CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] conflitto tra i due capitani a causa della città di Capua, dell'Impero sulla Sicilia. I primi accordi furono presi nell'estate del 1210a Pisa. Ottone IV nominò il C. - probabilmente nel corso del 1211 - capitano e gran giustiziere di tutto il Regno ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] , egli è da identificare con l'arcidiacono di Cefalù, menzionato in due documenti del 1156 e del 1159 (ibid., n. 1 pp. 123 della stessa città. Dopo la morte di Guglielmo I, negli anni che vanno dal 1166 al 1168, in cui la gestione del Regno di Sicilia ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] da parte degli armati e della plebaglia che si stava raccogliendo nel Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso - R. Romeo, II, 2, Napoli 1989, pp. 668-683; G.M. Cantarella, Scene di folla in Sicilia nell’età dei due ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] Luigi VII di Francia, di due anni; si lasciò inoltre convincere a il papa e per la Chiesa di Roma dell'alleanza con l'Inghilterra e gli era ben s., 439; Hugo Falcandus, La Historia o Liber de RegnoSicilie, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] della morte del napoletano Francesco Calvo. Zanobi portò con sé 3500 fiorini d’oro a parziale rimborso del debito che il regno di Sicilia Senile VI, 6 (ne pianse la morte in I, 2 e III, 3), due Epystole (III, 8 e III, 9) e le Varie 2 e 7 (= Disperse ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] forse stipendiato dalla corte, a scrivere le Res gestae in RegnoSicilie - mai terminate e comunque perdute - e certamente condusse canonico di Sutri e il 21 agosto dello stesso anno lo provvide di due canonicati e altri benefici a Foligno, città ...
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MARGHERITA d'Angio Durazzo, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
MARGHERITA d’Angiò Durazzo, regina di Sicilia. – Figlia ultimogenita di Carlo d’Angiò Durazzo e di Maria d’Angiò, sorella della regina [...] aver confermato il 2 genn. 1387 due estesi privilegi alla città, trovò con et Sicilie per sottolineare la legittimità del suo regno, - G. Mollat, Paris 1902-55, ad ind.; Il Libro Rosso della città di Monopoli, a cura di F. Muciaccia, Bari 1906, pp. ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] l'invio di due canonici vittorini, promettendo di procedere alla regolare istituzione della nuova canonica. , pp. 188 s.; U. Falcando, La "Historia" o "Liber de RegnoSicilie" e la Epistola ad Petrum Panormitane Ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] del C. non pubblicata per mancanza di mezzi: Storia delle Zecche del Regno sotto Carlo I d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Alcune . della libertà e della patria morticombattendo, Firenze 1868, pp. 146-49; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelleDue Sicilie, ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] centrale che, con sede a Salerno, si occupava delle terre demaniali e feudali del regno normanno, ad esclusione dellaSicilia e della Calabria, e che in genere veniva amministrato collegialmente da due magistri. In una sentenza che emise nel giugno ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...