Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] , compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in disgrazia presso Ferdinando I, non avendo approvato l'intervento austriaco nel RegnodelledueSicilie. ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai moti del 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] penale del Regno di Napoli (1814); Osservazioni per servire di commento alle leggi civili (1832); Introduzione allo studio della legislazione (1832); Istituzioni della legislazione amministrativa vigente nel RegnodelleDueSicilie (1836). ...
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Letterato e studioso di scienze sociali (Napoli 1803 - ivi 1881), fratello di Luigi e Scipione. Autore di varie traduzioni poetiche, del romanzo storico Ceccarella Carafa (1854) e di varî saggi critici [...] , si segnalò soprattutto per l'assidua collaborazione a Il progresso, alla Rivista napolitana, agli Annali civili del RegnodelleDueSicilie e agli Atti dell'Accademia Pontaniana. Importanti i suoi studî su questioni d'interesse sociale, fra i quali ...
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Famiglia svizzera nota dal 1289. Si divise (sec. 16º) con Ludwig senior e Ulrich in due rami, cattolico l'uno, protestante l'altro. Il primo fornì al cantone di Glarona più d'un landamano e da esso derivano: [...] Ludwig (1701-1779) e Josef Anton (1703-1770), e infine Cajetan (1787-1855), incaricato d'affari del RegnodelleDueSicilie a Berna, Vienna, Costantinopoli. Il ramo protestante dette valenti capitani al servizio della Francia e dotti pastori. ...
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Giurista (Castelluccio, Potenza, 1802 - Napoli 1870), consigliere della Suprema corte di giustizia di Napoli. Insegnò a Napoli diritto e procedura penale. Tra le sue opere: Corso completo del diritto penale [...] del regnodelleDueSicilie (1833) in 6 volumi, ai quali aggiunse poi un 7º volume, costituito dall'opera Della falsità nelle scritture pubbliche e private secondo le leggi penali del regnodelleDueSicilie (1854); Trattato dei reati e delle pene in ...
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Giureconsulto e letterato (Tollo, Chieti, 1772 - Napoli 1857); primo presidente della Corte di cassazione del Regno di Napoli, collaborò ai codici del 1819 (furono quasi tutta opera sua il cod. penale [...] di procedura penale); insegnò diritto e procedura penale nell'univ. di Napoli; fu ministro senza portafogli (1841-48); lasciò numerose opere, tra cui la Procedura penale del RegnodelleDueSicilie (1828-32) e le Questioni di diritto (1835-41). ...
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Canonista (Napoli 1810 circa - ivi 1890), frate domenicano; insegnò teologia e diritto canonico nell'univ. di Napoli (1834-50). Pubblicò le Lezioni di diritto canonico pubblico e privato (4 voll., 1845) [...] e la Dissertazione sull'insegnamento teologico (1852). Consultore di stato del regnodelleDueSicilie, polemizzò con A. Scialoja (Osservazioni sugli affari ecclesiastici di Napoli comparati a quei del Piemonte, 1858). Nel 1870 divenne vescovo in ...
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Uomo politico (Napoli 1785 - ivi 1884); sovrintendente degli archivî del RegnodelleDueSicilie (1826), fu ministro di Agricoltura, Commercio e Istruzione (1847-48). Pari del regno (1848), fu posto da [...] Francesco II a capo di un effimero ministero costituzionale (giugno-sett. 1860) ...
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Ingegnere navale (Napoli 1816 - ivi 1886), diresse lo sviluppo della flotta militare del RegnodelleDueSicilie fino al 1860; passato poi nella marina militare italiana, collaborò alla costruzione delle [...] prime navi in ferro negli arsenali di Napoli e di Castellammare ...
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Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] del re al potere (1814), ma rimase luogotenente in Sicilia dopo il riacquisto del Regno di Napoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi del governo liberale (luglio 1820 ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...