Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] progettuale dovrebbe cadere all’interno dell’ultimo decennio del regnodi Costantino – probabilmente poco prima del 330 –, mentre , come Treviri e Antiochia, o più strategiche, come Arles, Milano, Salonicco e Nicomedia, potevano essere al contempo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] profeta che ha predetto la propria morte, la propria risurrezione e l'affermarsi sulla terra del regnodi Dio (Mt. 12, 38-40; 16, 21; Gv. 12, 32-33; Mt di Giairo, dell'inizio del sec. 4°; Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien), e, in seguito, quella di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] che compare dopo la morte di Caracalla, sotto il regnodi Alessandro Severo (222-235), con di Ippolito diArles (A.S.R., 3, 16o), un s. bacchico di Salonicco e il s. degli eroti delle Catacombe di Pretestato. Gli esemplari più tardi di battaglie e di ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] per iniziativa e sotto la direzione di C. R. Morey. A Joseph Strzygowski spetta invece il merito di aver annesso al regno dell'A. C. l' nel corso del sec. XVIII della chiesa di Sant'Onorato diArles in Musée d'antiquités classiques et chrétiennes, il ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dell'àdyton del tempio di Bēl a Palmira (prima età imperiale), su una moneta alessandrina del VII anno diregnodi Antonino Pio e su in ordine sparso. Nella statua diArles le 12 figure sono scolpite sul corpo di Aion fra le spire del serpente ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] conversione e le sue conseguenze
Al concilio diArles del 314 erano presenti vescovi cristiani provenienti dalla ebbe bisogno di tutte le sue risorse per farlo e nulla rimase per il finanziamento delle chiese. Solo a partire dal regnodi Etelstano ( ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] riconosciuti come strumenti delle M., ma appartengono al regnodi Dioniso e al culto orgiastico. L'arpa comincia in Piemonte: G. Pesce, Sarcofagi romani di Sardegna, p. 118 ss., n. 70, fig. 144. 27) Arles, Musée Lapidaire: E. Espérandieu, Recueil ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] regnodi Adriano la ritrattistica ellenistica di tradizione asiatica si inserisce nuovamente nella produzione ufficiale.
Dall'età di Antonino Pio i ritratti di , v. avanti).
In un sarcofago diArles sono rappresentati gli apostoli stanti, contro ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] ondata di fondazioni di chiese in legno, il resto del regno vide fin dall'inizio la costruzione di chiese nella tomba di s. Cesario diArles (m. nel 542; Arles, Notre-Dame-la-Major), con le guardie addormentate dinanzi al sepolcro di Cristo; la ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] carattere profano.Un anonimo trattato scritto verso la fine del regnodi Costantino e un tempo attribuito a Giovanni Damasceno, l' che può essere fatto risalire al trattato del sec. 5° di Cesario diArles, Regula ad virgines (42; PL, LXVII, col. 1116 ...
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