D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] ponte di barche congiunge le due rive.
Occupata temporaneamente dalle forze britanniche nel 1917, è ora la capitale del regno dell'‛ Tedeschi, potesse minacciare le sue sfere d'influenza in Armenia e nella Persia settentrionale e le sue frontiere a ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] regno. Né gli sarebbe stata tolta la fama di ottimo tra tutti gl'imperatori romani, se l'ammirazione suscitata dal piccolo libretto di un re ai Lazî, e impedì ai Parti un'invasione in Armenia, e sottopose a processo in Roma il re dei Bosporani ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] il clero superiore della Georgia fosse composto di Georgiani, non di Greci. La chiesa armena nel sec. VI nella lotta tra 'Orda d'Oro e del regno tartaro di Astrachan. Con la caduta dell'Orda d'Oro e l'occupazione di Astrachan (1554), i Russi presero ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] mentalità beduina sia alla coscienza islamica, di "regno". Se di fatto né Mu‛āwiyah né i suoi di sicurezza della dinastia. L'intervento di Marwān II, figlio d'un figlio di Marwān I, che lunghi anni di governo dell'Armenia, in lotta con l'impero di ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] luogo in luogo Gelimero, re dei Vandali, fino a costringerlo alla resa (marzo 534). In meno di sette mesi il regno dei Vandali era abbattuto e l'impero riportava il confine alle Colonne d'Ercole. Compiuta la conquista, B. fu richiamato alla capitale ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] e maomettismo, e un nuovo stato. Sotto il nome di profeta Mansur, o Vittorioso, alla testa di 80.000 settarî, il Boetti conquistò l'Armenia, il Kurdistān, la Georgia e la Circassia, e vi regnò sei anni quale sovrano assoluto. Poi minacciò ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] che invano aveva cercato di salvarlo (228).
Ai confini dell'impero romano sorgeva intanto il nuovo regno persiano, sotto la gravi perdite, e la ritirata delle legioni che operavano nell'Armenia, voluta da Alessandro nel cuor dell'inverno, ebbe effetti ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] forti influssi dell'arte d'Armenia e di Georgia (penetrata per la via di Bolgari), certi tratti romanici avvalorano durante i quali regnò Vladimir di Mstislav "principe randagio e sciagurato", al quale l'ironia della sorte concesse di morire granduca ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] , che erano venuti ad assediare Aleppo; ma occupò anche una parte dell'Armenia e sottomise l'Iberia, la Georgia e il Vaspurachan. Un tentativo del principe Giorgio I di Georgia, per riacquistare la sua indipendenza, fu domato in una nuova spedizione ...
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. Nome che si legge nella Bibbia ebraica in tre sensi differenti: 1. di persona (II Cron., XXIX, 12; XXXI, 15); 2. di una regione posta sull'Eufrate ad E. di Aleppo, la Bīt Adini dei monumenti assiri (II [...] e la scuola allegorica di Alessandria (v. bibbia, VI, p. 911), nel regno della fantasia i moderni di Gen., II, 11-14 senza dubbio concepì l'Eden come un luogo reale situato su questa terra. Meno male chi lo colloca sull'altipiano d'Armenia ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...