DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] della Camera del regno venisse saldato, costringendo al pagamento i debitori, e perché - di fronte all'imminente sui movimenti turchi in Bosnia. Ottenne prestigiosi riconosrcimenti: il 13 sett. '21 era eletto capo del sestiere di Santa Croce, il ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] di viaggi a Venezia, a Padova, a Ragusa e in Bosnia, e dissertazioni o "pareri" Sul retto scrivere italiano e Della maniera di Nobiltà.
Di medicina pare che il B. abbia scritto più di quanto oggi si conosca. Emerge una Storia della peste che regnò in ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] di questo iniziale successo, volle che l'arcivescovo di Spalato affiancasse il cappellano papale Giovanni de Casemaris inviato in Bosnia .
Fonti e Bibl.: T. Smiciklas, Codex diplomaticus Regni Croatiae, Dalmatiae et Slavoniae, II, Zagabriae 1904, ...
Leggi Tutto
CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] degli insorti riuscirono a rifugiarsi nel regno, anzi l'Andreuzzi e il temere - durante l'occupazione della Bosnia - che il C. e i nella prepar. e nella guerra del 1866, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, XCI (1931-32), 2, pp. 1443-62; ...
Leggi Tutto
MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] aiutante di campo onorario del re, prova evidente della politica di avvicinamento della dinastia alla nobiltà delle nuove province del Regno. quello di Vienna, e in un'occasione egli preconizza con molto anticipo l'annessione della Bosnia Erzegovina ...
Leggi Tutto
BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] perfezionarne il modello. Durante la sommossa antiturca della Bosnia e dell'Erzegovina (1876-77) restò in stretto triestino-istriano di Roma, che col nome di Giovane Trieste organizzò attentati e manifestazioni a Trieste e nel regno, pubblicò ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] mese dopo la situazione si riproponeva "nelle parti superiori della Bosnia", col risultato di costringere il F. a farsi "ben spesso veder in quanto testimoniato dai dispacci del provveditore generale del Regno, F. Morosini, con energia ed entusiasmo, ...
Leggi Tutto
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...