Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I diCastiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] validi dai rappresentanti della Catalogna, dell'Aragona e del regnodi Valenza, riunitisi in Caspe per risolvere la grave lite , proclamarono F. re d'Aragona. Nei seguenti quattro anni di governo F. si adoperò molto per riparare ai gravi sconcerti ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] divenuta moglie legittima. E poiché AIfonso era legato da matrimonio con la lontana, vecchia e sterile Maria diCastiglia, L. stessa, nel 1457, si recò, in nome di Alfonso, a Roma per ottenere da Callisto IV, imparentato coi d'Alagno, lo scioglimento ...
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Connestabile di Francia, nato a La-Motte-Broons presso Rennes verso il 1320, morto all'assedio di Châteauneuf il 13 luglio 1380. Fu armato cavaliere nel 1356 alla difesa di Rennes. Nel 1364 conquistò le [...] . Il Du G. raccolse tutte le compagnie di ventura disoccupate e secondò il pretendente castigliano Enrico di Trastamare nell'occupare il regno. Diventò allora connestabile diCastiglia e duca di Trastamare. L'intervento degl'Inglesi sotto il Principe ...
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Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché Pietro I il Crudele re diCastiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] a reclamare il trono diCastiglia come pronipote di Sancho il Bravo. Il consenso di F. diede origine a una serie di guerre (1369-1383) fossero obbligati a lavorare la terra. Durante il regnodi F. (amareggiato dagli scandali degli amori adulterini ...
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Fu figlia di Ferdinando il Cattolico re d'Aragona e d'Isabella diCastiglia e nacque il 16 dicembre 1485. Sposò una prima volta nel 1501 Arturo principe di Galles, che morì il 2 aprile 1502. Fidanzata [...] felice, specialmente quando fu investita della reggenza del regno, pur essendo sempre stata poi molto scarsa la voluto rinunziare ai suoi diritti e al titolo di regina, fu tenuta in una specie di prigionia e lasciata in stretta penuria. Morì pochi ...
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Dama portoghese del sec. XIV, bella e dissoluta, che divorziò dal marito, il gentiluomo Ivão Laurenco da Cunha, per sposare il re Ferdinando I il Formoso, innamorato pazzamente di lei. Appena si divulgò [...] Andeiro, governò come reggente in nome dell'unica figlia Beatrice, favorendo le ambizioni di Giovanni I diCastiglia, desideroso diregnaredi fatto in Portogallo. Questo provocò una nuova rivoluzione a Lisbona, capitanata da Giovanni, bastardo ...
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Città della Spagna di NE., nell'Aragona, in provincia di Saragozza, a 522 metri sul mare, nella valle del río Jalón presso la confluenza dello Jiloca, sulla ferrovia da Madrid a Saragozza, con 12.000 ab. [...] Arabi da Alfonso I di Aragona nel 1119, passò ai re diCastiglia nel 1362; ma ritornò alla dinastia catalano-aragonese nel 1366. Ebbe allora il titolo di città, e parte notevole nelle vicende del regno. La collegiata di Santa Maria, antica moschea ...
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Nacque a Calatayud nel 1298. Prese parte alla conquista di Maiorca e il re d'Aragona Pietro IV lo nominò governatore del regno. Più tardi il C. ottenne il comando della flotta che operava in Sardegna e, [...] a esercitare il potere. I nemici decisero allora di perderlo e, quando egli si oppose alla detronizzazione di Pietro I diCastiglia, lo accusarono presso il sovrano di essere in segreti rapporti col re castigliano. Pietro IV ordinò che il C. fosse ...
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L'ultimo sovrano della dinastia dei Naṣridi (Banū 'l-Ahmar) di Granata, e l'ultimo dei sovrani musulmani di Spagna. Il nome col quale è conosciuto in Occidente (si trova anche la forma Boabdilla) rappresenta [...] di Ferdinando di Aragona e di Isabella diCastiglia, non poteva sottrarsi al suo destino. Tuttavia la resistenza di resto ha fatto per tutta la fine del regnodi Granata, di particolari romantici privi di realtà), fu relegato ad Andarax (Alpujarras), ...
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Nacque a Mantes nel 1362. Nel 1387, successe al padre Carlo II; fu però incoronato solo nel 1390. Nel 1375 sposò Eleonora, sorella del re diCastiglia, con la quale sorse, nel 1389, un profondo dissenso, [...] (1408-1410); riuscì ad evitare una guerra tra il regno d'Aragona e la Castiglia (1425). Morì a Olite il 7 settembre 1425. C. III fu tutto diverso dal padre: uomo pacifico, generoso, semplice di costumi, benché la corte brillasse per la sua pompa ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...