FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" diCastiglia, e di Isabel [...] 'episcopato delle Canarie, fece ritorno nella sua diocesi.
Nel 1553 succedette a L. de Magistris come cappellano maggiore del Regnodi Napoli, carica che includeva anche la presidenza dello Studio cittadino, rimanendo in carica fino alla morte.
Tra i ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] 1799, quando con l'occupazione francese del Regnodi Napoli sorse la Repubblica partenopea. Entrò allora d'Orbico in Castiglia, ebbe ucciso un altro cavallo. Il 22 luglio 1812, alla battaglia di Salamanca, fu ferito da quattro colpi di sciabola e da ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] castigliano-portoghesi nel 1342, sotto la guida del primogenito Carlo Pessagno.
Essendo quest’ultimo premorto al padre, fu il secondogenito Bartolomeo (figlio di Ginevra, prima moglie di Pessagno) a ereditare titoli e cariche ancora durante il regno ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di León e diCastiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] British School at Rome, VI (1913), p. 277; C. Rivera, L'annessione delle terre d'Abruzzo al Regnodi Sicilia, in Arch. stor. ital., LXXXIV (1926), p. 297 n. 2; Romualdo di Salerno, Chronicon, cit., pp. 230 n. 5 e 231 nn. 1-4; J. Deft, The dynastic ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re diCastiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] sotto il comando dell'A., che nel frattempo era diventato capitano generale della guerra nel Regnodi Napoli con lo stipendio annuo di 4000 formi. Ma l'espediente si rivelò vano e, nel luglio di quello stesso anno, l'A. dovette accorrere in soccorso ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] Ferrara nel 1480; ma nel 1481 lo troviamo a Napoli al servizio del vescovo di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re diCastiglia alla corte di Napoli. Di là il C. scriveva spesso al duca Ercole informandolo degli avvenimenti napoletani e ...
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Brosse, Pierre de la (Pier da la Broccia)
Eugenio Ragni
Nella turba spessa degli spiriti negligenti periti di morte violenta che gli si stringono attorno invocando ch'altri preghi per loro, D., dopo [...] tradimento: avrebbe infatti scambiato alcune lettere con Alfonso X diCastiglia durante la fase acuta della crisi tra Francia e Spagna per la successione al regnodi Navarra, lotta conclusasi nel 1285 con la disastrosa ritirata in cui Filippo III ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] di filosofia e teologia scolastica nel collegio di Brera. Divenuto confessore di Tomás Enriquez de Cabrera, duca di Medina, ammiraglio diCastiglia post repetitam huius clavis lectionem, de Regno Christi Domini in terra consummato, auctore ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] di Madrid, un'ispezione alle fortificazioni della Nuova Castiglia, della Murcia e della regione di Valencia: risultato di essa che era già stato studiato senza pratici effetti durante il regnodi Carlo V, e illustrò le positive conseguenze che l' ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] di B.: egli riappare nel 1277 come inviato di Niccolò III al re Alfonso diCastiglia.
Era il momento in cui Filippo III di venne inviato da Onorio IV nel Regno come latore di un messaggio ad un balivo di Carlo II di Sicilia. Tre anni dopo Niccolò ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...