ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] in Castelnuovo. ).
Approfittando dell'amore di Alfonso, ottenne, avida di ricchezze, ogni sorta di favori. Non poté invece realizzare il disegno di diventare regina, perché la sterile moglie di Alfonso, Maria diCastiglia, di cui si attendeva da un ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] , Napoli 1859-1865, p. 233; M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 81, 104; II, p. 181; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di G. B. Vico, Milano 1942, p. 74; R ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] allora contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, di Giovanni II diCastiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi i suoi contatti con la Sicilia ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca diCastiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] IV, che temeva un possibile matrimonio tra Beatrice e Corrado, figlio di Federico II. Alla morte dell'imperatore, il pontefice cominciò a cercare un nuovo sovrano per il Regnodi Sicilia e, quando nel 1252 Corrado IV pretese sia la dignità imperiale ...
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soggiacere (subiacere)
Alessandro Niccoli
In senso proprio indica la positura di una cosa situata al di sotto di un'altra; con quest'accezione ricorre solo nella descrizione dello scudo araldico dei [...] re diCastiglia, nel quale s'inquartano due leoni e due torri, in modo tale che in una metà dello scudo il leone è sovrastato dalla VI 84 lo regno mortal ch' a lui soggiace, allude alla dottrina secondo la quale la società umana (lo regno mortal) " ...
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fortunato
Vincenzo Valente
Aggettivo ricorrente solo nella Commedia. È variamente spiegato in rapporto a luoghi famosi per qualche ragione storica: la fortunata terra / di Puglia (If XXVIII 8), " famosa [...] natali a s. Domenico e per la potente protezione dei re diCastiglia.
Riferito alle anime del Purgatorio, fortunate tutte quante (Pg più evidente nella condizione degli spiriti del secondo regno morti in grazia di Dio e già eletti alla beatitudine: O ...
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Tebaldo II re di Navarra
Pietro Palumbo
Quinto come conte di Troyes e Meaux (Champagne e Brie), nacque verso il 1235 dal re Tebaldo I (v.) e da Margherita di Borbone.
T. fu proclamato re a Pamplona [...] di Giacomo I di Aragona si oppose alle pretese del re diCastiglia sulla Navarra e nel 1257 passò nei suoi domini francesi. L'anno successivo sposò Isabella, figlia di Luigi IX re di Francia; tornato in Spagna, amministrò pacificamente il suo regno ...
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al-Ma'mun, Abu l-'Ala'
al-Ma’mun, Abu l-‛Ala’
Califfo almohade (n. Malaga 1185-m. 1232). Dovette lottare per gran parte del suo regno contro il pretendente almohade al-Mu‛tasim, che aveva preso il potere [...] Marocco mentre al-M. era in al-Andalus. In questo conflitto cercò l’aiuto del re diCastiglia, che, in cambio di cessioni territoriali e della libertà di culto per i cristiani, gli fornì mercenari, grazie ai quali al-M. poté riconquistare Marrakech ...
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Giovanni I detto il Grande
Giovanni I
detto il Grande Re di Portogallo (Lisbona 1357-ivi 1433). Figlio naturale di Pietro I. Estintasi col fratellastro Ferdinando la linea maschile dei re borgognoni [...] popolare nel 1385; dovette però fronteggiare l’invasione del re diCastiglia Giovanni I, che egli vinse in quattro grandi battaglie. Durante il suo regno fu iniziata l’espansione in Africa, con la presa di Ceuta (1415). Fu il fondatore della dinastia ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] con altro centro a Tlaltelolco, a formare la capitale del Regno azteco, fiorente quando H. Cortés la conquistò per la Spagna e vicereale (1530) ebbe gli stessi privilegi di Burgos, capitale della Castiglia. Liberata dalle truppe nazionali (1821), fu ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...