àkam II Sovrano omayyade di Spagna (il 2º anche a portare il titolo califfale); regnò dal 961 al 976. Sostenne guerre vittoriose contro il re di León e Castiglia, e quello di Navarra, ai quali (966) impose [...] una pace durevole; così anche contro i Fatimidi d'Egitto e gli Idrisidi marocchini. Fu soprattutto un gran protettore delle scienze e delle arti: fondò una ricca biblioteca a Cordova, che divenne il centro ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] (1856), sulle influenze delle letterature italiana e francese in Castiglia e in Catalogna, ecc., sono rimasti classici (v. le Regno degli Slavi, 1601, di Mauro Orbini); ma perché, nel campo strettamente filologico, si tratta piuttosto di raccolte di ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] di Heinrich der Vogeler, narra la morte dei figli di Attila e il tentativo di Teodorico di riconquistare il suo regno, fino all'assedio di più regionale e feudale, caratteristica della Castiglia. Sebbene circoscritto ed elementare nelle sue geste ...
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NICARAGUA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Nardo NALDONI
Anna Maria RATTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Repubblica dell'America Centrale, compresa tra l'Honduras [...] Cocibolca, da lui battezzato Mar Dulce e che ora porta il nome di Lago di Nicaragua. Il governatore della Castiglia dell'Oro (come era allora chiamato il Darién), Pedrarias Dávila, impedì che González profittasse delle sue scoperte e mandò nel 1524 ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] la guerra civile fra il re Pietro il Crudele e il fratello naturale Enrico di Trastamare, un esercito francese passò in Castiglia, in sostegno di questo pretendente, mentre gl'Inglesi intervenivano a difesa del primo. Guerra lunga e difficile ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] impero russo, e dopo più di tre anni (30 luglio 1804) estese quest'approvazione a tutto il regno delle due Sicilie. Durante la spagnola in nove: Aragona, Argentina-Cilense, Andalusia, Castiglia, Colombia, León, Portogallo, Messico, Toledo; l'inglese ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] titolo di duca di Turenna, nel 1417 assunse la luogotenenza del regno per il padre, incapace di ogni attività Inglesi assediarono Orléans, discutessero se fuggire in Castiglia o altrove. L'arrivo a Chinon di Giovanna d'Arco (23 febbraio 1429), scosse ...
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Nome dato agli abitanti dei comuni spagnoli ribelli a Carlo V nel sec. XVI e a quelli dei comuni del Paraguay e della Nuova Granata (Colombia) ribelli alla Spagna nel sec. XVIII. Più famosa e nota è la [...] che permettesse di esportare la moneta del paese; che autorizzasse il porto d'armi; che ogni villaggio del regno nominasse due procuratori di D. Fadrique Enríquez e di D. Íñigo de Velasco a governatori della Castiglia. Antonio de Acuña, vescovo di ...
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Uno dei tanti figli illegittimi di D. Denis, il re poeta di Portogallo (1279-1325), nato da D. Gracia, signora di Ribeira di Santarem, nel 1285. Fu molto amato e stimato dal padre che gli concesse titoli [...] ), uffici ed onori nella corte e nel regno. Sebbene i nobili vedessero di mal'occhio questi figli illegittimi del re, padre, la confisca dei beni e l'esilio ch'egli trascorse in Castiglia. Ma quando Alfonso giunse fino a prendere le armi contro il ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] nella Napoli borbonica che all’epoca era la capitale del Regno, la più grande città italiana per popolazione, seconda solo a anche mafiosi di origine campana e in particolare di origine calabrese. Calabresi erano infatti Francesco Castiglia, meglio ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...