GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira diCastiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di 481; G.B. Siragusa, Il regnodi G. I in Sicilia illustrato ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] . 1661 il marchese L. Angelelli sposò in nome di Lorenzo Onofrio Colonna connestabile del Regno la M. nella cappella reale del Louvre. Poco presso Juan Gaspar Enríquez de Cabrera, grande ammiraglio diCastiglia e parente dei Colonna, ma alcune sue ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Regnodi Maiorca, i cui angusti confini non offrivano alcuna possibilità di soddisfare l'ambiziosa aspirazione a una propria signoria. Dopo il fallimento, nella primavera 1309, delle trattative matrimoniali con la corte diCastiglia allo scopo di ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] ai doveri feudali verso la S. Sede e verso il Regnodi Napoli fissati con la pace del 1372. All’interno dell il perdono. Finanziavano l’impresa il re d’Aragona e quello diCastiglia; i nobili catalani e valenzani che investivano il loro denaro ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] commessa al fratello don Pietro la difesa dei suoi diritti nel Regno, partì in aiuto dell'altro fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re diCastiglia. Lasciata Napoli alla volta di Barcellona, l'Aragonese pose in atto una violenta rappresaglia ai ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] angioino, diretto alla conquista del Regnodi Sicilia, poté attraversare indenne le terre di Guglielmo. D'altro canto si definì anche il matrimonio tra la figlia di G., Margherita, e l'infante diCastiglia, Giovanni. Il 10 novembre Alfonso nominò G. ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] gli affari più importanti interessanti l'amministrazione del Regnodi Sicilia (nel Consiglio ciascuna delle tre province, forte, annoverando personaggi assai potenti come l'almirante diCastiglia e lo stesso Granvelle. Nel tribunale della Gran ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono diCastiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre , 2066 doc. 1235; C. Porzio, La congiura de' baroni del Regnodi Napoli contra il re Ferdinando primo, Roma 1565, p. 27; G. ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] Castiglia e Aragona: Pietro IV non era infatti in grado di combattere su due fronti. Nel 1364, sfruttando a proprio favore i ritardi di … 1992, a cura di G. Mele, Oristano 1995; F.C. Casula, La «Carta de Logu» del Regnodi Arborea, Sassari 1995; T ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] buoni, come dimostra la nomina del C. a legato in Castiglia e León (13 giugno 1431), con il compito preminente di promuovere la crociata per la conquista del regno moresco di Granada. Durante il viaggio dovette fermarsi anche ad Avignone per tentare ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...