PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] X lo nominò collettore per le decime della crociata nel Regnodi Sicilia, con esclusione della Calabria e della Sicilia. L’ di Rieti da Niccolò III, che gli affidò, l’anno successivo, una delicata missione diplomatica in Castiglia, alla corte di ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] "tratte di formento e biada"; vigilare sul "divertimento" e "sviamento" di soldati della Repubblica dalla Dalmazia al Regnodi Napoli ove viceré uscente, conte diCastiglia, e il successore, conte di Peñaranda, contrasti di ambedue coll'arcivescovo, ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] agli inviati 1.500 fanti; ma li inviò presso il governatore di Milano, il connestabile diCastiglia, a chiedere "l'aggiunto di duemila fanti et di 300 cavalli di più et di qualche denaro". E intanto, finché "lui ritornerà colla risposta..., per non ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regnodi Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] . Dalla Francia il F., senza rientrare nel Regno, si recò alla corte di Alfonso X diCastiglia, per negoziare con il re l'arruolamento di 600 soldati per l'imperatore titolare di Costantinopoli Baldovino II di Courtenay e per discutere della crociata ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] matrimoniali con le case reali d'Aragona e diCastiglia, importanti servizi resi alla Corona gli avevano assicurato famiglia del viceré era veramente la prima del regno; l'altra, quella dei conti di Chirra, era stata già abilmente assorbita. Il ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] C. sia Enrico diCastiglia a Castel del Monte, rendendo loro meno dura la vita nel carcere. Dovettero passare altri diciassette anni prima che, nel 1294, Carlo II concedesse a C. il permesso di mandare qualcuno dai suoi amici e parenti nel Regno per ...
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Alfonso X il Saggio, Re diCastiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] cattedrale e amico personale del sovrano. Accanto alle importanti cattedrali diCastiglia e León, durante il regnodi A. furono erette anche numerose parrocchiali nei territori di recente conquista dell'Andalusia, soprattutto a Siviglia, Cordova e ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regnodi Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] di rafforzamento della piazzaforte di Villalpaldo, nel Regnodi León, destinata dall'imperatore a custodire i figli di Francesco di difesa. Successivamente B. passò a ispezionare le fortificazioni di Monzón de Campos, nella Castiglia Vecchia, e su di ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] esibiscono meccanismi comici tradizionali ma efficaci, sono composte nel metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione della vittoria del re diCastiglia sul regnodi Granata. Presentano struttura compositiva analoga, vivacizzate da un buon ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" diCastiglia, e di Isabel [...] 'episcopato delle Canarie, fece ritorno nella sua diocesi.
Nel 1553 succedette a L. de Magistris come cappellano maggiore del Regnodi Napoli, carica che includeva anche la presidenza dello Studio cittadino, rimanendo in carica fino alla morte.
Tra i ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...