FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] partecipavano anche la Sede apostolica e i re di Francia e diCastiglia, si svolgevano segretamente, perché il re aragonese 'eruzione dell'Etna.
Gli ultimi anni di vita e diregnodi F. III furono meno ricchi di avvenimenti, forse anche perché se ne ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] situazione politica interna al Regnodi Napoli il D. parteggiò per il re, e fu segretario di Alfonso d'Avalos insieme che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di studioso, di scrittore politico, di pubblicista, oltre a spingerlo verso l'indagine storica: già a Madrid aveva lavorato sulle antiche costituzioni diCastiglia e di 1856, troviamo un interessante giudizio sul regnodi Carlo Alberto: per un verso, ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di Walter Gray dalla sede vescovile di Worcester a quella metropolitana di York, scomunica di tutti coloro che si prefiggevano di invadere e occupare il regno marito di Bianca diCastiglia, figlia di Alfonso VIII e di Eleonora sorella di Giovanni ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , richiesta, tra l'altro, dalla congregazione diCastiglia (aprile 1587).
L'Inquisizione, alti esponenti 11 confermò piena libertà di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò di fronte, negli ultimi anni diregnodi Elisabetta, ad un ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes diCastiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di recarsi nei Paesi Bassi e in Germania. Grazie alla sua azione ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI diCastiglia e di León, che viene preso a modello di 1945, pp. 46-47; E. Pontieri, Per la storia del regnodi Ferrante I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1947, pp. 123-138; E. Garin, La filosofia ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] tre insieme e si promisero aiuto reciproco.
Iniziata nel Regno la rivolta dei baroni, cui dette avvio l'insurrezione di Marcantonio. Nel luglio 1508 era di nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori diCastiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa la lega di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] di politica estera, sulle "cose fuori del regno", mentre L. de Gregorio marchese di Squillace e Valsantoro è "segretario d'azienda e di conte di Aranda, di quella, già soppressa da Filippo V, di "presidente" del Consiglio diCastiglia. Sostituito ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] formalista, corso da coloro che pensavano che il regno dell'arte fosse diverso da quello della vita; firmato Roderigo diCastiglia pseudonimo di P. Togliatti) contro gli aspetti anarcoidi della mostra ("una raccolta di cose mostruose", di "orrori ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...