CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] erano tenuti a pagare il censo alla Curia romana, i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità di un'indulgenza concessa normalmente solo ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re diCastiglia da parte dei Mori nei pressi di ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] della pace e il matrimonio fra Luigi XIV e l'infanta diCastiglia. Le trattative durarono ancora a lungo e finalmente il 7 1663.
Il lungo periodo di governo di C., collocato tra i due lunghi regnidi Carlo Emanuele I e di Vittorio Amedeo II, durati ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] giurisdizione ecclesiastica. Il Consiglio diCastiglia protestò immediatamente contro l'atto ff. 182-185; V. Bacallar y Sanna, Mémoires pour servir a l'histoire d'Espagne sous le regne de Philippe V, Amsterdam 1756, I, pp. 140 s.; II, p. 292; III, pp ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] che, il 20 genn. 1717, riformasse anche il Consiglio diCastiglia. Cambiati in parte anche i titolari dei diversi dicasteri, di rappresaglia: una spedizione preferibilmente diretta contro il Regnodi Napoli. Per la piena applicazione del piano di ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] che ancora nella primavera del 1259 volgeva a tutto favore di E. e dei suoi. Puntando attivamente su Alfonso diCastiglia anziché su Manfredi quale candidato alla corona imperiale, ma di fatto conducendo sotto l'etichetta 'ghibellina' una personale ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] sue prime conquiste nell'Italia settentrionale. Inoltre Alfonso X diCastiglia, l'aspirante alla corona imperiale, preoccupava sia l conquista del Regnodi Sicilia da parte di Carlo d'Angiò, la corte di C. e di Pietro diventò un centro di raccolta per ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di provata fedeltà. Il cronista Saba Malaspina, di solito benlinformato nelle questioni del Regno, qualifica il D. parente di si fa più propriamente politico deridendo le pretese di Alfonso diCastiglia all'Impero (strofa V) ed esaltando per contro ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regnodi Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] . Fuggi quindi alla corte di Federico III diCastiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di Svevia), dove si perdono Galvano Lancia si imbarcarono a Tropea per abbandonare il Regno.
Dopo la morte di Corrado IV (maggio 1254) F. fu citato da ...
Leggi Tutto
BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora diCastiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] il genero e questi a promuovere una alleanza fra Aragona, Castiglia e Navarra. La dote di B. veniva sensibilmente ridotta in compenso di norme relative alla eredità del regno, che prevedevano la successione al trono dei discendenti legittimi, il ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di nuovo alla mediazione del card. Ottobono Fieschi, il quale negli anni 1265-1268 aveva intrapreso un'importante legazione in quel regno -1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X diCastiglia e León), si deve pensare che ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...