CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] del Regnodi Sicilia, Palermo 1842, pp. 39 ss., 55 s.; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincemerid. d'Italia, I, Napoli 1875, p. 187; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando diCastiglia, Palermo ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] in Castelnuovo. ).
Approfittando dell'amore di Alfonso, ottenne, avida di ricchezze, ogni sorta di favori. Non poté invece realizzare il disegno di diventare regina, perché la sterile moglie di Alfonso, Maria diCastiglia, di cui si attendeva da un ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] , Napoli 1859-1865, p. 233; M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 81, 104; II, p. 181; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di G. B. Vico, Milano 1942, p. 74; R ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] allora contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, di Giovanni II diCastiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi i suoi contatti con la Sicilia ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] della Gadda in via Castiglia, oltre porta Garibaldi, senza però perder di vista l'altro obiettivo, leg. XXIV, 7 marzo 1919, pp. 18-712-17; Atti Parlam. Senato del Regno, Discuss., legisl. XXVI, 21 marzo 1922, pp. 172-126; 16 giugno 1922, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] terribile divampa l'insurrezione catalana, la inquietudine dilaga nei contigui regnidi Valenza e d'Aragona, "et in fine - così il "mal trattamento", nel centro v'è la desolazione della Castiglia spopolata e incolta. Un "dominio" troppo "dilatato" ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] diventavano due, il "Piemonte" e il "Lombardo". Compito del F. fu quello di mettere in condizione N. Bixio, S. Castiglia e gli altri di impossessarsi facilmente dei due vapori nel porto di Genova per condurli a Quarto, nella notte tra il 5 e il 6 ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di Maria regina d’Inghilterra (tragedia lirica di Leopoldo Tarantini) e di Medea (Benedetto Castiglia) a Palermo nel 1843: la prima, dalla Maria Tudor di Engelhardt, Verdi und andere: Un giorno diRegno, Ernani, Il corsaro in Mehrfachvertonungen, ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] la Castiglia, e soprattutto sulla situazione della comunità dei mercanti genovesi residenti nel Regno 35 s.; B. Dei, La Cronica dall'anno 1400 all'anno 1500, a cura di R. Barducci, Firenze 1985, pp. 98, 125; J. Finot, Les relations commerciales ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] direttive di Gaspare di Guzmán, conte-duca di Olivares. Nei confronti di quel regno, la Spagna applicava la medesima politica accentratrice, oppressiva e fiscale che caratterizzava il governo delle province italiane; inoltre, come in Castiglia e ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...