BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora diCastiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] il genero e questi a promuovere una alleanza fra Aragona, Castiglia e Navarra. La dote di B. veniva sensibilmente ridotta in compenso di norme relative alla eredità del regno, che prevedevano la successione al trono dei discendenti legittimi, il ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di nuovo alla mediazione del card. Ottobono Fieschi, il quale negli anni 1265-1268 aveva intrapreso un'importante legazione in quel regno -1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X diCastiglia e León), si deve pensare che ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , la metà del censo biennale e delle rendite apostoliche dei RegnidiCastiglia e Aragona. In primavera Clemente VII si dichiarò disposto a eliminare il divieto di unire il Regnodi Adria al Regnodi Napoli.
In principio Giovanna I si mostrò esitante ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Carlo IV a conservare la sua autorità sull'evanescente regnodi Arles. Quando l'imperatore lussemburghese nel 1355 scese verde; e di qui parte l'origine del nome di "Conte Verde". A. in questi anni progettava di andare in Castiglia a combattere contro ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] , metteva in pericolo le basi della politica pontificia verso il Regnodi Sicilia e l'Italia tutta, A., che fino a quel Alfonso diCastiglia, Riccardo di Cornovaglia e Manfredi, giudicati tutti, per motivi diversi, pericolosi per l'autonomia di Roma ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia diCastiglia. Sposò intorno [...] , I, Braunschweig 1724, pp. 342 ss.; Cronicon Suessanum, in A. A. Pelliccia, Racc. di varie croniche, diari ed altri opuscoli... appartenenti alla storia del Regnodi Napoli, I, Napoli 1780, p. 53; G. Fejer, Codex diplom. Hungariae ecclesiasticus et ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regnodi Valenza, [...] , sul finire del 1645, decise di esonerare dall'incarico di vicerè di Napoli l'ammiraglio diCastiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace di sostenere la pesante politica fiscale voluta nel Regno dal governo di Filippo IV, l'A ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] tesoriere del Regnodi Napoli, ambasciatore di Spagna presso il duca di Savoia e i re di Francia e di Portogallo, viceré di Aragona e, fino a quando, nominato capitano generale della Vecchia Castiglia, non raggiunse quella provincia. Fu anche nominato ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] erano andati a monte gli accordi relativi alla corona dei Regnodi Sicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con estera. Egli. intrecciò rapporti diplomatici con Alfonso X diCastiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ad una ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] momento in cui veramente l'A. legò la sua esistenza a quella del Regnodi Napoli, e in cui s'iniziò la sua grande e pur tanto varia 1423, era scoppiata la guerra tra l'Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...