PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] diCastigliadi Pedro Rodríguez de Campomanes (1762) e la costituzione di un gabinetto di governo composto da Leopoldo de Gregorio, marchese di Id., Lotta politica e riforme all’inizio del regnodi Carlo III: Campomanes e l’espulsione dei gesuiti ...
Leggi Tutto
GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] anche nelle bolle relative al conferimento del Regnodi Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re di Francia) e alla sua nomina a re di Valenza. Nel 1286 fu anche inviato come legato presso il re diCastiglia. Sempre nel marzo del 1286 viene ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] ambasciatore magister Robert de Stratton, al quale fu proibito l'ingresso in quel Regno in quanto inglese. In un discorso pronunciato davanti al sinodo nazionale diCastiglia il 25 nov. 1380 il B. difese Urbano VI, adducendo diciassette "veritates ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] , si adoperò per sedare le ostilità tra Alfonso e Giovanni II diCastiglia. Il 17 giugno venne firmato l'accordo tra il re ed stroncare le mire del re di Francia, Luigi XI, che tentava in più modi di annettere al Regno il Contado Venassino. Morì in ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] . Un estratto di questo sermone fu consegnato dal C. nel 1380 agli ambasciatori del re diCastiglia, venuti a di trasferirsi nel Regno per comporre i suoi contrasti con Carlo III. Al momento di lasciare Roma per recarsi a Tivoli con l'intenzione di ...
Leggi Tutto
MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] nonché della distruzione di una terra che, riteneva, avrebbe potuto sfamare l'intera Castiglia, offrì drammatica testimonianza di Mendoza, M. prese possesso in nome della Corona di Spagna delle terre scoperte, a cui impose il nome di "nuovo regnodi ...
Leggi Tutto
DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regnodi Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] . fu nominato da Ferdinando il Cattolico cancelliere per il Regnodi Sicilia. Ai primi di gennaio del 1471 si trovava a Roma, presso la la regina Isabella diCastiglia. Degli affari aragonesi e dei diritti di successione al trono castigliano il D. si ...
Leggi Tutto
PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] X lo nominò collettore per le decime della crociata nel Regnodi Sicilia, con esclusione della Calabria e della Sicilia. L’ di Rieti da Niccolò III, che gli affidò, l’anno successivo, una delicata missione diplomatica in Castiglia, alla corte di ...
Leggi Tutto
FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" diCastiglia, e di Isabel [...] 'episcopato delle Canarie, fece ritorno nella sua diocesi.
Nel 1553 succedette a L. de Magistris come cappellano maggiore del Regnodi Napoli, carica che includeva anche la presidenza dello Studio cittadino, rimanendo in carica fino alla morte.
Tra i ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] Ferrara nel 1480; ma nel 1481 lo troviamo a Napoli al servizio del vescovo di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re diCastiglia alla corte di Napoli. Di là il C. scriveva spesso al duca Ercole informandolo degli avvenimenti napoletani e ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...