LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , la metà del censo biennale e delle rendite apostoliche dei RegnidiCastiglia e Aragona. In primavera Clemente VII si dichiarò disposto a eliminare il divieto di unire il Regnodi Adria al Regnodi Napoli.
In principio Giovanna I si mostrò esitante ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] ., numerose città maya vennero conquistate dai toltechi, il cui regnodi Tula, nel Messico centrale (sorto a opera dei teotihuacani la nascita della Nuova Castiglia (1542). L’uccisione di Tupac Amaru (1572), sotto il viceregno di Francisco de Toledo, ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Carlo IV a conservare la sua autorità sull'evanescente regnodi Arles. Quando l'imperatore lussemburghese nel 1355 scese verde; e di qui parte l'origine del nome di "Conte Verde". A. in questi anni progettava di andare in Castiglia a combattere contro ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] in Danimarca per combinare il matrimonio tra un figlio di re Alfonso VIII diCastiglia e una principessa danese: il matrimonio non si sec., condusse il Regnodi Danimarca sull'orlo dell'annientamento. La transizione dal regnodi re Valdemaro a quello ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regnodi Valenza, [...] , sul finire del 1645, decise di esonerare dall'incarico di vicerè di Napoli l'ammiraglio diCastiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace di sostenere la pesante politica fiscale voluta nel Regno dal governo di Filippo IV, l'A ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] tesoriere del Regnodi Napoli, ambasciatore di Spagna presso il duca di Savoia e i re di Francia e di Portogallo, viceré di Aragona e, fino a quando, nominato capitano generale della Vecchia Castiglia, non raggiunse quella provincia. Fu anche nominato ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regnodi Federico II e spettatore della caduta della [...] Federico può essere suddiviso in tre parti: dal 1226 al 1234 il giovane re si batté per affermare il suo potere nel Regno sotto la reggenza della madre Bianca diCastiglia; tra il 1234 e il 1244 arrivò a imporsi su Enrico III Plantageneto (vittoria ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] erano andati a monte gli accordi relativi alla corona dei Regnodi Sicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con estera. Egli. intrecciò rapporti diplomatici con Alfonso X diCastiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ad una ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] momento in cui veramente l'A. legò la sua esistenza a quella del Regnodi Napoli, e in cui s'iniziò la sua grande e pur tanto varia 1423, era scoppiata la guerra tra l'Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] questa volta incontrando notevoli ostacoli, soprattutto da parte di Isabella diCastiglia e dello stesso Enrico Enriquez, i quali invocavano perseguiti e orientandole all'Italia: in particolare al Regnodi Napoli, che da allora fu a lungo alla ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...