GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] tassativo alle città e ai Regnidi commerciare in armi, stoffe e derrate alimentari con i nemici di Cristo e, per converso, alla corona (Alfonso X diCastiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia). Fin dal 1273 il ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Reims (18-26 ott. 1131) nel quale, alla presenza di 50 vescovi e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, CastigliaRegnodi Sicilia, di numerose città dell'Italia settentrionale (tra cui Milano e Aquileia) e del Patrimonio di S ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] del ristretto gruppo dei fedelissimi del nuovo papa. Nel 1089-90 andò in legazione nel Regnodi León-Castiglia, attraversato dalle inquietudini della sede di Compostella e dallo scontro fra il vescovo Diego Peláez e il re Alfonso VI, partecipando ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] L'Inquisizione spagnola (1478-1834)
Dopo l'unione delle corone diCastiglia e di Aragona, i reali Isabella e Ferdinando chiesero nel 1478 al dislocate nell'Italia centrosettentrionale, mentre nel Regnodi Napoli operavano principalmente i vescovi. Gli ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] alla presenza di spinte che sono andate sedimentandosi fin dall'unificazione dinastica delle Corone diCastiglia e d' durante la seconda metà del regnodi Elisabetta II, nella perdita delle posizioni ancora di primissimo rango tenute nell'economia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] i casi di Alfonso X diCastiglia-León (1252-1284), figlio di Beatrice, cugina di Federico, con al libro de' Francesi sopra li pretesi deritti del Re Cristianissimo sopra il Regnodi Napoli et di Sicilia, in appendice a I. Ascione, 'Le virtù e i pregi ...
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Germania, Regnodi
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] incoronato imperatore a Roma e da qui si diresse verso il Regnodi Sicilia. Sarebbe tornato in Germania solo nel 1235.
C) Re preferenza a re Alfonso X diCastiglia, sostenuto dalla corte francese. Poiché il re di Boemia si dichiarò favorevole a ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] politica del sovrano nei confronti della Chiesa francese. Quanto alla situazione spagnola, turbata dalle lotte tra i RegnidiCastiglia e Aragona, P. inviò come nunzio Leonoro de' Leonori, a difesa degli ecclesiastici coinvolti in quelle contese ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sulla Sicilia sin dal 1302 e sulla Sardegna dal 1326, fino a impadronirsi del Regnodi Napoli nel 1442, le due maggiori monarchie iberiche, Aragona e Castiglia, erano ancora impegnate nella lunga lotta contro quel che restava dell'antico dominio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] in precedenza concesse ed esentando il sovrano diCastiglia dal rispetto degli accordi fissati con i di beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regnodi Napoli e la Chiesa di Roma. L'anno successivo (1452) il pontefice rimase neutrale di ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...