BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] dogato del fratello, il B. nel 1341 divenne ammiraglio diCastiglia. Impegnato in una guerra contro il regno moro di Granata, Alfonso XI si era rivolto ai Genovesi, che avevano la reputazione di essere "muy sabedores de la guerra de la mar", per ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] di Federico Lancia e di altri ribelli vicini a Corradino.
Inizialmente il M., Federico, figlio del re diCastiglia gran camerario del Regnodi Sicilia, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XIII (1978), pp. 96, 146; E. Pispisa, Il regnodi Manfredi(, Messina ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] partire dal settembre 1396 esercitò le funzioni di tesoriere del Regnodi Sicilia e per qualche tempo fu doc. LXXVIII p. 92; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando diCastiglia, Palermo 1922, p. 198; F. San Martino de Spucches ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] del Regnodi Sicilia, Palermo 1842, pp. 39 ss., 55 s.; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincemerid. d'Italia, I, Napoli 1875, p. 187; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando diCastiglia, Palermo ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] in Castelnuovo. ).
Approfittando dell'amore di Alfonso, ottenne, avida di ricchezze, ogni sorta di favori. Non poté invece realizzare il disegno di diventare regina, perché la sterile moglie di Alfonso, Maria diCastiglia, di cui si attendeva da un ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] , Napoli 1859-1865, p. 233; M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 81, 104; II, p. 181; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di G. B. Vico, Milano 1942, p. 74; R ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] allora contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, di Giovanni II diCastiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi i suoi contatti con la Sicilia ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] di Portogallo nel 1162; di Calatrava fondato nel 1158 da don Sancio III re diCastiglia; della Mercede istituito nel 1218 allo scopo di nascita del regno d’Italia, le istituzioni cavalleresche della monarchia di Savoia divennero istituzioni di Stato, ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca diCastiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] IV, che temeva un possibile matrimonio tra Beatrice e Corrado, figlio di Federico II. Alla morte dell'imperatore, il pontefice cominciò a cercare un nuovo sovrano per il Regnodi Sicilia e, quando nel 1252 Corrado IV pretese sia la dignità imperiale ...
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Leon
León
Città della Spagna nordoccid., capol. della provincia omonima, nella comunità autonoma diCastiglia-León. È da identificare con la romana Legio, che fu sede della Legio VII Gemina Pia Felix [...] del regno omonimo (➔ León). Distrutta dal musulmano al-Mansur nel 988, fu ricostruita e ripopolata da Alfonso V ai primi del sec. 11°; tra il 1012 e il 1288 fu sede di numerosi concili. Nel 1521 si alleò ai comuneros diCastiglia; fu occupata ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...