F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] cambiò quando Alfonso il Magnanimo, nel 1436, ritornò in Italia con la ferma intenzione di conquistare il Regnodi Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria diCastiglia, che però rimarrà in Spagna, F. e le due figlie illegittime Maria e ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] .
Era lo scisma. E dal problema dello scisma fu dominato il regnodi C. VII: tutti gli sforzi e tutta l'attività del ginevrino il re di Francia, così anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re diCastiglia, di Aragona e di Navarra - ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] volentieri l'alleanza propostagli da Enrico diCastiglia e inviò a Roma Galvano Lancia che già a metà ottobre vi condusse trattative. La prospettiva di utilizzare Roma come punto di partenza per la conquista del Regno sembra abbia acceso l'ottimismo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] alla Sede apostolica da parte dei Regni iberici (Aragona e Navarra, che era stata annessa da Sancho Ramirez; ma non Alfonso VI diCastiglia) e la lettera di G. VII (trattasi un caso di "dictatus papae": Registrum, IV, n. 28) "Regibus, comitibus ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] avignonese Clemente VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; a B. IX l'Impero insieme con Polonia volto in occasione del sollevamento di Roma. Truppe papali raggiungevano già nel giugno 1399 i confini del regnodi Napoli, dove Ladislao si ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] per la conquista del suo regnodi Napoli e del suo ducato di Milano".
Il 10 maggio di Filippo d'Asburgo, marito di Giovanna diCastiglia, e sembrò che il B. godesse di aiuti esterni nella sua fuga. Per lo meno il conte di Benavente gli consentì di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ministero e gente di toga: costoro, raccolti intorno al Consiglio diCastiglia, esprimevano l storia del Mezzogiorno d'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap. di storia patria. Sul regnodi C. in Spagna, oltre a Danvila (voll. II-VI) e Nuñez, ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] partecipavano anche la Sede apostolica e i re di Francia e diCastiglia, si svolgevano segretamente, perché il re aragonese 'eruzione dell'Etna.
Gli ultimi anni di vita e diregnodi F. III furono meno ricchi di avvenimenti, forse anche perché se ne ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] situazione politica interna al Regnodi Napoli il D. parteggiò per il re, e fu segretario di Alfonso d'Avalos insieme che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di studioso, di scrittore politico, di pubblicista, oltre a spingerlo verso l'indagine storica: già a Madrid aveva lavorato sulle antiche costituzioni diCastiglia e di 1856, troviamo un interessante giudizio sul regnodi Carlo Alberto: per un verso, ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...