romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] e l’abilità nel combattimento.
Non è un caso che, fra tutti i regni romano-barbarici, proprio quello dei Franchi fosse destinato al futuro migliore. La potenza di questo regno, dove la fusione fra Romani e Germani aveva avuto il maggiore successo ...
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Abruzzo
Katia Di Tommaso
In equilibrio tra montagne e mare
L'Abruzzo è ben distinto in una parte interna e montana e in una collinare, verso il mare. La storia e la geografia per molto tempo non hanno [...] (con la Toscana, la Francia, la Renania e anche con l'oltremare grazie alle fiere di Lanciano) e l'evoluzione del sistema urbano. Passata alla Spagna, poi ai Borbone, la regione soffrì dell'impoverimento generale del regno ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] in Francia, dove una serie di editti di t. a garanzia della nobiltà calvinista e delle sue libertà culminò nell’Editto di Nantes del 1598; ma ciò non impedì in seguito la restaurazione dell’unità religiosa del regno, col sopravvento del principio ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] antico presidente della Corte dei conti di Digione, emigrato e poi tornato in Francia, criticò severamente l'A.; in rimasto in contatto.
Caduto il Regno d'Italia, l'A. si trasferì a Vienna, anche per tentare di riprendere la carriera diplomatica. ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] Francia, breve ma acuta, è stata superata solo sulla base di un’ipotesi di riforma del sistema Schengen, che permetterà di Unione (l’accordo di adesione dell’Italia è del 1990), tranne Regno Unito e Irlanda. Con il trattato di Amsterdam (1997, ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] fino al 1802, poi il ducato fu unito alla Francia; Modena e Reggio vissero invece la vicenda dalla Repubblica cispadana al regno d’Italia. Caduto Napoleone, Parma e Piacenza conobbero il mite governo di Maria Luisa d’Austria (1814-47), poi dei ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] è quanto dire la Democratica indipendenza di essa in un solo corpo politico, è necessaria alla Francia medesima" (U. Marcelli, p. possidenti, del quale farà parte fino alla caduta del Regno italico (1814). Sotto la Repubblica italiana, dal 1802 al ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] 17 ag. 1799; la pena gli fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace di Firenze tra Francia e Napoli (28 marzo 1801), che gli ridiede la libertà. Tornato nuovamente a Milano, fu probabilmente riassunto al ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] guerra contro la Francia rivoluzionaria, passò tra le truppe del principe di Hohenlohe, battendosi Regno, e in un proclama emesso il 15 da Sulmona annunciò il ritorno di Ferdinando IV sul trono. Il 20, in una casa di proprietà della famiglia Lanza di ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] si oppose alla ratifica del trattato di alleanza proposto dalla Francia alla Cisalpina, e fu perciò costretto suo posto. Si ritirò allora di nuovo, per qualche tempo, a vita privata. Ma, creatosi nel marzo 1805 il Regno d'Italia, dopo aver ricoperto ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...