Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] aggressivo, egli seppe, coadiuvato da Lord Lansdowne e da Sir E. Grey, attuare un'efficace azione di "legittima difesa": l'accordo franco-britannico dell'8 aprile 1905 (l'Entente cordiale) regolò le competizioni africane delle due potenze e fu ...
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Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] nell'età napoleonica, 1935) e verso i problemi di politica estera (Italia e Francia, 1931). Con i Discorsi sulla storia d'Italia nel medio evo (1917); L'amministrazione finanziaria del Regno italico (1932); Contributi alla storia del diritto comune ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] gran parte nella municipalità provvisoria di Venezia dal maggio all'ottobre 1797. Dopo Campoformio, fu membro del Gran consiglio della Cisalpina ed esulò in Francia durante la reazione del 1799; Napoleone lo creò senatore del Regno italico e conte, e ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] Francia nella lotta contro l'Inghilterra (1346) e, quando il padre trovò morte a Crécy dove egli stesso rimase ferito, gli successe come re di Germania (1346) e come re di sovranità del regno boemo, concedendo ai re di Boemia il diritto di voto nella ...
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Famiglia storica scozzese con ramificazioni in Inghilterra e Irlanda. Sir Adam (m. 1333), il primo di cui si hanno concrete notizie, fu gran giustiziere di Scozia e seguace di Robert Bruce. La famiglia [...] nelle cronache e nelle tradizioni popolari scozzesi. George, 4º conte di Huntly (1514-1562), ebbe fin dal 1542 parte notevole nella politica scozzese. Cancelliere del regno, appoggiò il partito dei riformatori; venuto in contrasto con Maria Stuart ...
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Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865); membro dell'Accademia dei Georgofili (dal 1813), direttore della zecca (1825), nel 1827 fondò con R. Lambruschini e G. P. Vieusseux il Giornale agrario toscano [...] in missione in Francia e in Inghilterra dal successivo gabinetto Capponi. Avverso al governo democratico di F. D. far parte del governo della Toscana come ministro dell'Istruzione e ministro ad interim degli Esteri. Dal 1860 fu senatore del regno. ...
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Besançon Città (115.400 ab. nel 2005) della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs. Importante centro per la produzione di orologi; industrie tessili, chimiche. Sede di un’antica università [...] 3° sec., fu conquistata dai Burgundi, poi dai Franchi; col 10° sec. fece parte del Regno dell’Alta Borgogna, quindi di quello di Arles, per poi ottenere nel 1282 il riconoscimento di repubblica dipendente direttamente dall’Impero. Fece tuttavia parte ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] un forte stato monarchico nell'Italia settentr., equilibratore tra Francia e Austria, ma dovette associarsi alla Repubblica italiana così come la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in modo ...
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Figlio (Dresda 1696 - Hubertusburg 1763) di Augusto II, ereditò dal padre, nel 1733, l'elettorato di Sassonia (col nome di Federico Augusto II) e, appoggiato dall'Austria, dalla Prussia e dalla Russia [...] l'opposizione della Francia, la guerra di successione polacca; A. non ebbe le doti politiche del padre; privo di ogni ambizione, si disinteressò del governo che abbandonò nelle mani del primo ministro Brühl; la sua passività ridusse il regno a una ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] e nel 1815 ebbe il governo di Genova. Governatore di Torino (1820), andò a Lubiana per assicurare al re di Sardegna l'aiuto dell'Austria contro i rivoluzionarî. Nominato da Carlo Felice luogotenente generale del regno con pieni poteri (aprile 1821 ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...