Figlio di Ludovicti il Germanico, re diGermania, nacque a Neidingen nell'839. Morto il padre (876) ebbe la Germania e parte della Lotaringia. Nell'879 ebbe dal fratello Carlomanno cessione dei suoi diritti [...] per reggere l'Impero e i Grandi diGermania, nella dieta di Tribur (novembre 887) offrirono il regno al nipote suo Arnolfo. Morì subito dopo, il 13 gennaio 888, a Neidingen. Fu di prestante figura, donde il soprannome di Grosso, che però compare solo ...
Leggi Tutto
Poeta e uomo d'armi spagnuolo, nato a Valladolid da nobile famiglia nel 1520; morto nel 1580. Fu in Italia agli ordini del marchese del Vasto nella guerra del Piemonte, nella quale morirono suo fratello [...] de la Vega. Partecipò alla campagna diGermania (1546-47) e meritò l'amicizia di Carlo V, per incarico del quale alla battaglia di S. Quintino. Fu uno dei più insigni rappresentanti dell'italianesimo, intensificatosi durante il regnodi Carlo V ...
Leggi Tutto
. Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Era di ricca e nobile famiglia che possedeva nel Milanese numerose terre fra Vimercate e Monza. Da una di esse, Biassono, la famiglia prendeva il cognome de Blassono [...] della elezione all'Impero e al regno d'Italia dopo la morte di Carlo il Calvo (877), poiché egli parteggiava per la casa carolingia diGermania (Carlomanno), e il papa invece per quella di Francia (Bosone di Provenza). Fu perciò scomunicato e ...
Leggi Tutto
LINO
Adolfo Cecilia
(XXI, p. 216; App. II, II, p. 211)
La produzione mondiale della fibra di l. ha risentito, nell'ultimo ventennio, di due fattori negativi che hanno pesantemente condizionato le scelte [...] . Terzo produttore è la Francia.
Di contro sono del tutto scomparse le produzioni diGermania, Giappone, Italia, Iugoslavia e Turchia Regno Unito e Spagna.
La produzione di seme di l. è in continua diminuzione per la crescente concorrenza di prodotti ...
Leggi Tutto
Uomo di stato romeno, nato a Iaşi, nella Moldavia, il 29 giugno 1837, morto a Tripaneşti il 22 giugno 1919. Fece tutti i suoi studî nell'università di Bonn. La sua prima attività fu rivolta alla letteratura: [...] regnodi Alessandro Cuză si schierò dalla parte di coloro che per mettere un freno alle ambizioni della nobiltà e per consolidare l'unione dei principati diGermania, nel 1864, fu uno dei fondatori della società letteraria Junimea (la Gioventù) di ...
Leggi Tutto
Prelato tedesco, nato a Hildesheim il 14 marzo 1859. Iniziò i suoi studî nella città natale e li completò a Würzburg, a Innsbruk e a Roma. Tornato a Hildesheim, vi fu ordinato sacerdote nel 1881 e si dedicò [...] dei signori del regnodi Prussia. Mentre era ancora vescovo di Hildsheim, il B. si adoperava attivamente per la diffusione del Bonifatium Verein, che ha per scopo la preservazione e la propaganda del cattolicismo nella Germania protestante. Dal suo ...
Leggi Tutto
SAMO
Karel Stloukal
Fondatore del primo regno slavo nell'Europa centrale. Fu di origine un mercante franco venuto nei paesi danubiani circa il 623-624. Quando le stirpi slave, abitanti in quelle regioni, [...] con il Danubio. Il regnodi S. comprendeva un vasto territorio che si estendeva dalle pianure ungheresi attraverso l'odierna Austria, Moravia, Boemia fino alle regioni degli Slavi abitanti presso l'Elba nella Germania attuale. È perciò naturale ...
Leggi Tutto
Venuto meno nel 911 il ramo dei Carolingi tedeschi con Lodovico il fanciullo, fu eletto re Corrado, duca di Franconia, figlio del conte di Franconia, Corrado di Lahugan, e di Glismut, figlia di Arnolfo [...] anche strumento delle loro ambizioni, minacciò di spezzare irreparabilmente la Germania, rompendo ogni vincolo fra i grandi , che, sola dei maggiori ducati, alla morte di Lodovico si era unita al regnodi Carlo il Semplice; né più fortunato fu nelle ...
Leggi Tutto
È il fondatore della potenza dei Přemyslidi nell'Europa centrale (929-967). Ebbe parte nel governo già col fratello S. Venceslao, che poi assassinò; in questo primo tempo di conreggenza fece costruire [...] Unico sovrano dopo la morte di Venceslao, scese in guerra con Ottone I diGermania, fra il 936-950. Vittorioso alla conquista della Moravia e gli diedero la possibilità di estendere il suo regno verso oriente oltre Cracovia, nei paesi slavi fino alla ...
Leggi Tutto
Così furono chiamati quei cristiani che, riuniti in processioni o in adunanze, si flagellavano per penitenza, pregando o cantando laude in volgare. Antico era certamente l'uso della flagellazione, sia [...] contrario esso fu proibito a Cremona, Milano, Venezia, nella Marca di Ancona e nel regnodi Sicilia ove regnava Manfredi. La devozione si diffuse poi in Francia e in Austria, e di lì in Germania e Polonia.
Il movimento finì presto, pur se ripreso in ...
Leggi Tutto
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...