WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] certo con il papa riguardo al patriarcato, ma in cambio ritrattò i disallineamenti rispetto alla politica di Innocenzo III verso il regnodiGermania. Di ritorno da Roma, più volte ricompensò nunzi che venivano dal Friuli e, a Norimberga, incontrò re ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] imperiale in Basilea (poco avanti il 28 maggio 1048). Oltre a quella di cappermo, A. iniziò subito una intensa attività di notaio alle dipendenze del cancelliere del regnodiGermania Winintero; seguendo il sovrano nei suoi spostamenti: ad A. si deve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi dal trattato di Verdun alla sua disgregazione
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , a Carlo il Calvo è garantito il regno occidentale (nucleo di quello che diventerà il regnodi Francia), a Ludovico il Germanico è assegnato il regno orientale (nucleo del futuro regnodiGermania). Sebbene abbia comportato un ingrandimento della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] del Trecento è in forse non solo l’esistenza dell’impero, ma l’esistenza stessa di un RegnodiGermania. Da Rodolfo d’Asburgo a Sigismondo di Lussemburgo si succedono nove imperatori di cui solo tre ottengono la dignità imperiale in piena regola. Due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il particolarismo postcarolingio
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione imperiale di Carlo Magno non modifica [...] 884. Egli, tuttavia, non riesce a incarnare un ruolo di potere effettivo: a seguito di gravi sconfitte subite dai Normanni e di un progetto di successione inviso ai grandi del regnodiGermania, è costretto all’abdicazione alla fine dell’887, e muore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e principati della Germania
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi tedeschi godono di privilegi ed esercitano [...]
Le città tedesche non raggiungono, però, la libertà che caratterizza le città fiamminghe o quelle italiane. Nelle città del regnodiGermania gli sviluppi autonomistici sono più tardi rispetto al resto d’Europa, e, come per le città francesi, non si ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , e il regnodi Rus’ (862).
877: ereditarietà dei grandi feudi.
887: deposizione di Carlo il Grosso, ultimo discendente diretto di Carlomagno; la dissoluzione dell’impero franco accentua la divisione tra Francia, Italia e Germania.
890: i ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] stesso periodo della lotta), escluse qualsiasi intervento laico dall’i. spirituale; se nel regnodiGermania l’imperatore conservava la possibilità di influire sulle elezioni alle sedi episcopali e abbaziali, tale possibilità era esclusa invece ...
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(ted. Lausitz; pol. Łużyce) Regione estesa tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio che dai Sudeti, a S, degrada verso la pianura del Brandeburgo a N, limitato a E dall’Oder e a O dall’Elba. [...] l’attuale Bassa L., dove si erano stanziati gli Slavi Lusici. Intorno al 938 il margravio Gero conquistò al regnodiGermania la fortezza di Liubusa, centro capoluogo di quello che sarà il primo possesso feudale dei Wettiner, nel 1036. Il principato ...
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Figlio (n. 1160 circa - m. Neuss 1220) di Everardo di Berg, fu eletto arcivescovo nel 1193, succedendo allo zio Bruno; capeggiò l'opposizione dei signori renani e della Germania nord-occidentale agli Hohenstaufen, [...] opponendosi ai progetti di Enrico VI di rendere ereditario il regnodiGermania e l'Impero, e contrapponendo poi a Filippo di Svevia Ottone IV di Brunswick, per il quale ottenne l'appoggio di Innocenzo III; poi abbandonò Ottone, e consacrò in ...
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dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...