Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni diGerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano monarchia di Savoia divennero, con la creazione del Regno d’Italia, istituzioni di Stato ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Impero romano d'occidente e allo stabilirsi dei regni barbarici.
Nella tradizione religiosa bolognese il primo vescovo edificato quel gruppo di chiese che vanno sotto il nome di S. Stefano, riproducendo in esse i luoghi santi diGerusalemme. Ma questi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da Gregorio, Federico partì per la Terrasanta, riacquistò per trattative i luoghi santi, vi s'incoronò re diGerusalemme (1228-29), tornò nel regno dove intanto il papa aveva mosso lui la crociata contro il re crociato e gli aveva messo in subbuglio ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nelle sue linee essenziali. Federico II, che sentiva più suo il regnodi Sicilia che quello germanico, apre veramente la serie degl'imperatori che, Vestfalia cattolica, ma venata di protestantesimo, a Münster, la "Nuova Gerusalemme" (v. anabattisti; ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Gerusalemme (1657-85) presso Mosca; la chiesa della Trinità a Ostankino (1668); il Teremok del monastero di Krutickij (1670); la chiesa di San Gregorio di Neocesarea (1679) e la chiesa di periodo di depressione con cui si chiuse il regnodi Alessandro ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] boema, ma anche la Masovia non poté essere incorporata nel regnodi Lokietek minacciato dalla Boemia; sicché alla sua morte la adattamento della Gerusalemme Liberata, completamente polonizzata nello spirito e nella forma.
In poco più di un secolo, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] incontrò gravi difficoltà, e, dopo la distruzione diGerusalemme, cessò quasi completamente (v. ebrei: Religione). politica. Esige da Federico II il mantenimento dell'impegno di staccare il regnodi Sicilia dall'impero e riprende l'idea della crociata ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] quelli celebri del monte Athos, del Sinai, diGerusalemme, ecc. Questi "monasteri dedicati" erano un porticato a colonne (Moldavia, Antico Regno). Di solito alcuni gradini portano alla balconata di legno e di qui nella casa. La prima stanza ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] della Fenicia finì con un lungo assedio di Samaria, capitale del regnodi Israele. La città fu presa però soltanto di Sidone, ricevette la sottomissione del re Ba‛al di Tiro e nel 672 anche quella di ben dieci re di Cipro. Il re Manasse diGerusalemme ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Clemente V per esortarli a eleggere un pontefice che restituisse a Roma la sede del papato. Come Geremia pianse la vedova Gerusalemme Neppure là dove D. s'industria di far sentire l'orrore di quel regnodi tenebra e dolore e la preoccupazione sua ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...