La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] il titolo di «discorso di Eusebio di Panfilo per il trentennale del regnodi Costantino»254, p. 48. Per la riflessione sui comportamenti errati di Costantino, cfr. pp. 49-53.
52 Ad eccezione di Leonzio diGerusalemme, che si riferisce a v.C. III 13 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] concentra soprattutto sulla figura dell’imperatore Giuliano. La Passio narra di come, durante il regnodi Costantino «credente in un dio unico», Elena si rechi a Gerusalemme allo scopo di rintracciare il luogo in cui è nascosto il Sacro Legno, luogo ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] in seguito.
In Leonzio diGerusalemme, dello stesso periodo, autore di una raccolta di testimonia sanctorum contro i monofisiti Actus, ed è ambientato nel nono anno del regnodi Costantino. Successivamente in Oriente non abbiamo più attestazioni ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] composto prima della presa diGerusalemme da parte di Federico II del marzo 1229 (vv. 1-2) e della caduta di Tolosa dell'aprile dello stesso anno (vv. 41-48), probabilmente fra il maggio (ingresso di Luigi VIII nel Regnodi Arles) e il settembre ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] accanto a Lucrezio.
Ma diventa errore di gusto e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemme liberata. in cui il Tasso toccò di natura alla civiltà corrotta delle corti: la selva della fuga di Erminia, la selva incantata e quella del regnodi ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] I 11,44-49; sull’opposizione tra «aureum […] pium saeculum» saturnino e l’ingiusto regnodi Giove, cfr. in partic. 50-51. In I 11,61, si riporta una citazione di Ermete Trismegisto, Asclepius 11 = Corpus hermeticum X,5, che inserisce Saturno tra quei ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di Kiev, consacrato nel 1051 sotto il regnodi Jaroslav Vladimirovič il Saggio (978-1054)48. Dall’argomentazione di si mostrano Vladimir e sua nonna Ol’ga: dalla nuova Gerusalemme, la città di Costantino, la croce è portata a Kiev ed è innalzata su ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Atene a quello insediato temporaneamente da Antioco Epiphànes nel tempio diGerusalemme, dovevano esser basati sulla creazione di Fidia. Ma la colossale testa del simulacro di Z. nell'Olympieion di Cirene (v. vol. ii, fig. 917) per quanto possegga un ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Giorgio di Pisidia2. È una poesia dedicata al ritorno della croce di Cristo, custodita nel S. Sepolcro a Gerusalemme, finché sostiene una politica religiosa contraria ai latini.
Il regnodi Michele VIII è tuttavia segnato culturalmente soprattutto da ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] di Avalon, l'ambiente siciliano offre, forse sin dall'epoca normanna ma di sicuro dal regnodi Enrico VI, una proposta alternativa di : probabilmente Giovanni di Brienne, re diGerusalemme e suocero di Federico II. L'allusione di Donna, audite como ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...