FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] matrimonio della figlia Costanza con Enrico II di Lusignano, re di Cipro e diGerusalemme, la cui sorella Maria due anni prima eruzione dell'Etna.
Gli ultimi anni di vita e diregnodi F. III furono meno ricchi di avvenimenti, forse anche perché se ne ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] ), ove intervennero molti prelati del Regno, venne fissata la partenza per la crociata all'agosto del 1227 e fu anche ribadito l'impegno di Federico II di sposare Isabella di Brienne, figlia di Giovanni, re diGerusalemme. Il 28 luglio 1225 Federico ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] monastero con il tempio diGerusalemme. Sebbene lo schema compositivo adottato - un cerchio di figure in basso e atto di consegnare il vello d'oro alla casa di Borgogna, che come Giasone aveva lottato strenuamente per la riconquista di un regno ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] La sconfitta costituì una svolta decisiva nel regnodi Federico II. La mediazione del re di Francia fallì ancora una volta ed il richiamavano l'attenzione: nell'estate del 1244, Gerusalemme era stata occupata; nell'autunno, l'esercito cristiano ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] fatto che la caduta diGerusalemme (1187) costringeva a nuove priorità. Nel 1189 si giunse alla stipula di un trattato, il questa situazione la conquista del Regnodi Sicilia non presentava particolari difficoltà.
Alla metà di maggio del 1194 E. VI ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Padri"; con la vittoria sull'Anticristo, la distruzione della nuova Babilonia, e la rifondazione diGerusalemme sarebbe iniziato il millennio, pacifico regnodi Cristo, in cui i giusti e i martiri risorti avrebbero governato su una terra prospera ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] gli Svevi in Lombardia, sconfigge gli infedeli sotto le mura diGerusalemme. Nel 1829 (anche se l'avrebbe pubblicato a Como solo tempi del regno. Sostanzialmente persa, e accompagnata da un corretto ma non cordiale scambio di lettere col ministro ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] estate del 1217, sotto la guida dei re di Ungheria, di Cipro e diGerusalemme, non potendo puntare sulla Terrasanta s'era diretta è tale perché è legge dell'Impero e non riguarda il Regnodi Sicilia; ma è argomento non convincente, allorché si tenga ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] la nuova Gerusalemme dei pellegrinaggi e degli anni santi e scopriva sotto quella visibile la città sotterranea dei sepolcreti cristiani. Ma era soprattutto evocando lo spauracchio delle «zizanie e revoluzioni di Stati e rovine diRegni» (p. 76 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (ed. 2001). Delle opere di carattere sacro si ricordano: La distruzione diGerusalemme (S.A. Sografi, Napoli, Pietro Alessandro); C.A. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regnodi Napoli, Napoli 1840, pp. 34, 187 ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...