Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di Alessandria. Secondo Martin71, invece, i vescovi del concilio di Tiro, giunti da Gerusalemme, difficilmente possono aver ricevuto la convocazione di in direzione del regnodi Aksum. A ciò si deve aggiungere che i momenti di contrasto tra Costantino ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni diGerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di Reccaredo univa alle lodi per la conversione del Regno, giudicata un grande miracolo, gli ammonimenti relativi ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] agli eventi relativi al concilio diGerusalemme, non fa che accostare concili e celebrazioni imperiali (a Gerusalemme Costantino dà avvio ai festeggiamenti per il trentennale del suo regno). Le motivazioni di questa operazione vanno ricercate con ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] all’imperatore Costanzo II di Cirillo diGerusalemme. Nella narrazione stessa della Vita Constantini di Eusebio, dopo la tra la prima e l’ultima fase del regnodi Costantino, a una fase di mezzo. Data comunque la rappresentazione che Eutropio ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] che la collocazione delle statue di Costantino sul Campidoglio sia dovuta al regnodi pace e giustizia instaurato dall era cardinale, era la sua chiesa titolare, Santa Croce in Gerusalemme, secondo la tradizione fondata insieme da Costantino e da sua ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’Asia Minore settentrionale, probabile area di diffusione di un cristianesimo originato a Gerusalemme, zona in prevalenza rurale, con sarà seguito dal regno millenaristico di Cristo e dei santi23. Regnodi Dio e regnodi Cesare non possono ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] anni Cinquanta, il clero puritano considerava la raccolta di dati sperimentali un mezzo per giungere alla condizione idilliaca della Nuova Gerusalemme. I successori anglicani, durante il regnodi Carlo II, pensavano che ridurre la fisica a storia ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Menas di Costantinopoli, Zoilo di Alessandria, Efrem di Antiochia e Pietro diGerusalemme, circostanza attestata per annullare le disposizioni entrate in vigore sotto il regnodi Totila: gli atti privati conclusi allora furono abrogati, ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] apparentemente neutri dal punto di vista religioso18. E durante il regnodi Teodosio I, ricordando nel ,2) si trattò di un pellegrinaggio; per Teodoreto (h.e. I 18) Elena era latrice di una missiva imperiale al vescovo diGerusalemme Macario.
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] vero che, fin dai pontificati di Gregorio III e di Zaccaria, si tentò di trovare nelle Sacre Scritture una serie di punti d’appoggio alla propria politica, legati all’idea di popolo (quello di Roma, nuova Gerusalemme) affidato in modo particolare da ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...