Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] a Barcellona.
Tranquilla rimase invece la città nei primordî del regnodi Carlo V, mentre nella Castiglia si sollevavano i comuneros e quel tempo il loro commercio alla Fiandra e di lì all'Inghilterra; quindi alla Germania, specialmente con Augusta ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo della Catalogna e della provincia omonima.
Nucleo di polarizzazione di una regione urbanizzata comprendente ... ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità italiana a Barcellona conta 21.655 residenti, con un aumento del 16% in un anno. Fra i nuovi arrivati, ... ...
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Città della Spagna nord-orientale, nella Catalogna (1.578.500 ab. nel 2004, 3.800.000 ab. l'agglomerato urbano). B. è stata oggetto di un grande rinnovamento architettonico e urbanistico, legato ai Giochi olimpici del 1992, che l'ha portata all'attenzione internazionale trasformandola in un esempio ... ...
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J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto nel sec. 14° e in parte del 15°, non solo in quanto centro principale del regno catalano-aragonese, ma anche ... ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] della Repubblica Greca, 1975: artt.16-18, 21-23; e la Costituzione del Regnodi Spagna, 1978: artt. 7, 9, 39-50, 128, 129, 131 - costituisce tuttora la base della tutela normativa in Inghilterra, per quanto sia stato successivamente integrato da ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] era compensato dall'attivo politico, che consentiva all'Inghilterradi non restare assente dal più delicato teatro attuale . Le Assise del regnodi Gerusalemme e di Cipro, libro di leggi introdotte dai Crociati nei loro regni orientali. Le assise dell ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] per la prima volta nel 1925), ripetuti trattati con l'Inghilterra (1922, 1926, 1927, 1930), incursioni di bande wahhābite, rivolte di Curdi segnalarono il tormentato primo decennio del regnodi Faiṣal; ma, al tempo stesso, la vita economica e civile ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] del Senapo, che gli fornisce un esercito, col quale assalire il regnodi Agramante. Chiude in un otre il vento Noto perché non gl'impediscano Soto e Lope de Vega (La bellezza di Angelica). In Inghilterra si ritrova la trama dei Suppositi nella ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] con la Francia, il Belgio cercava d'intendersi con l'Inghilterra, la potenza più interessata al mantenimento dell'indipendenza belga. Il III.
Preoccupazione dominante durante il primo anno diregnodi Leopoldo III furono le gravi ripercussioni della ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] e che ebbe il suo centro in Inghilterra, baluardo della nuova poesia e culla di eleganti, che diedero da allora alla loro de l'Italie, Parigi 1768; Fabri, Raccolta di varii vestimenti ed arti del regnodi Napoli, Napoli 1773; E. Calderini, I costumi ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] : in Francia dal sec. XIII, in Germania dalla metà del sec. XV, in Italia dal sec. XVI, in Inghilterra solamente dal regnodi Elisabetta.
Storia artistica. - Antichità - Già presso le società costituite più antiche il sigillo si trova come distintivo ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] anche in Inghilterra, dove alcune tribù si fermarono anzi stabilmente. Una tradizione incerta (annali di Quedlinburg) definitivamente a stato d'importanza del tutto secondaria. Durante il regnodi Antonio I (1827-1836) e il governo reazionario del ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] regno millenario di Cristo, dopo la condanna del millenarismo. Il regnodi Cristo sarebbe il regnoInghilterra sulla fine del secolo VI, e il trovare tanti temi apocalittici nella pittura monumentale. Col procedere nel Medioevo, sembra che l'uso di ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...