Figlio (Lisbona 1767 - ivi 1826) di Pietro III e di Maria I. Reggente di fatto dal 1792, e di diritto dal 1799, per la pazzia della madre, durante le guerre provocate dalla Rivoluzione francese rimase [...] 1807). Rifugiatosi con la corte in Brasile, lasciando la difesa del paese all'Inghilterra, alla morte della madre (1816) fu proclamato re del Regno unito di Portogallo, Brasile e Algarve (sotto la reggenza inglese fino al 1820). Ritornò in Portogallo ...
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Figlio (n. 775 circa - m. 839) di Ealhmund, re vassallo di Kent; eletto re alla morte di Beorhtric (802) e annientata la supremazia merciana con la battaglia di Ellandun (825), estese la sua sovranità [...] Kent, il Surrey, il Sussex e l'Essex. Signore di tutta l'Inghilterra meridionale, la sua supremazia fu riconosciuta pure dagli Angli orientali; Hengestdune (Cornovaglia): le loro incursioni continuarono però a turbare gli ultimi anni del suo regno. ...
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Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] in Lombardia, lo sviluppo dell'illuminazione a gas, la fondazione di scuole; promosse il Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto di Silvio Pellico fuggì in Inghilterra (1822), e fu condannato a morte in contumacia dall'Austria ...
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Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] da parte del papa e dei fedeli del nuovo re d'Inghilterra, Enrico III, dovette rinunciare alle sue pretese e tornare in Francia (1217). Salì sul trono di Francia nel 1223. Nel corso del suo breve regno riuscì a rafforzare la monarchia, a strappare ai ...
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Figlio (n. forse 552 - m. 616) di Eormenric. Asceso al trono nel 560, incontrò molte difficoltà nei primi decennî del regno per la forte pressione dei Sassoni occidentali; ma dopo il 593, acquistata supremazia [...] in tutta l'Inghilterra a S del Humber, fu designato bretwalda. Sposato con Berta, la figlia del re franco Cariberto, accolse cordialmente s. Agostino di Canterbury e i suoi, sbarcati nel Kent. Abbracciò (597) la religione cristiana; fondò la ...
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Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il [...] soccorrere i cugini Alfredo ed Edoardo, in Inghilterra, spodestati da Canuto I, ma la sua flotta naufragò: Canuto patteggiò lo stesso, offrendo ai protetti di lui la metà del regno. R. volle infine recarsi in Terrasanta per penitenza; morì avvelenato ...
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Figlio (n. 921 - m. Reims 954) di Carlo il Semplice, fu costretto a cercare rifugio in Inghilterra nel 922 (donde il soprannome) allorché il padre fu imprigionato. Salito al trono (936) sotto la protezione [...] poi a contrasto aperto con questo. Fu in lotta anche contro il re di Germania, Ottone I (940); fatto prigioniero (945), dovette cedere a Ugo, ma poi, alleatosi con Ottone I, di cui sposò la sorella Gerberga, e conquistato l'appoggio del clero, riuscì ...
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Fratello (n. 1143 - m. Stirling 1214) di Malcolm IV, cui successe nel 1165, si alleò con Luigi VII di Francia e attaccò Enrico II d'Inghilterra. Sconfitto, dovette, con il trattato di Falaise (1175), riconoscere [...] la supremazia di quest'ultimo. Nel 1189, tuttavia, il trattato di Canterbury segnò la rinuncia formale delle pretese inglesi sulla Scozia. Nell'ultimo periodo del suo regno domò le ribellioni dei feudatarî del Nord. ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] Inghilterra, anche quella italiana comincia a fiorire, guidata dall’ascesa di una borghesia in cerca di contenuti. Il 1808, anno della fondazione di con il fiasco dell’opera buffa Un giorno diregno, composta in un momento assai tragico della vita ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] colossali: dominatori delle borse europee, assorbirono emissioni di prestiti dell'Austria, della Prussia, della Francia, dell'Inghilterra, della Russia, del regno delle Due Sicilie e del ducato di Parma, con utili ingenti. La rivoluzione del ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...