Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] il Bavaro, e mirò a impossessarsi del regnodi Germania. Col matrimonio della sorella Isabella con Edoardo II d'Inghilterra, consolidò l'influenza francese su quel regno, di cui assunse, alla deposizione di Edoardo (1327), la reggenza. Ultimo dei ...
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Storico e uomo politico (Firenze 1900 - Bagnoles de l'Orne 1937); fratello di Carlo, sentì al pari di questo l'influsso di G. Salvemini e fu deciso antifascista; svolse attività politica clandestina nel [...] (1932) e varî saggi raccolti nel volume postumo Saggi del Risorgimento ed altri scritti (1946). Un'altra opera di R., interrotta dal suo assassinio in Francia, è apparsa postuma (1954) con il titolo Inghilterra e Regnodi Sardegna dal 1815 al 1847. ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] il Bello di Francia e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti del re di Francia, che dopo la morte di Alberto I dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regnodi Napoli e la Sicilia, rotti gl'indugi, nonostante una nuova minaccia di scomunica da ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] i Veneziani; fu poi al servizio dei Francesi per la conquista del Regnodi Napoli (1495); quindi (1496) al servizio dei Fiorentini per la guerra di Pisa; nel 1506 si arruolò nell’esercito di Giulio II e combatté contro i Bentivoglio (1508) e ancora ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3544 km2 con 1.406.600 ab. nel 2008), fra l’estuario del Tamigi a N e la parte più stretta del Canale della Manica a S. Il suo territorio è percorso da una sezione [...] K. dopo il 593 acquistò la supremazia su tutta l’Inghilterra a S dell’Humber, ma nel 7° sec. il regnodi K. soggiacque ora a quello di Mercia, ora a quello di Wessex. Solo nel 796 una sollevazione nazionale pose sul trono Eadbert Praen, ma per poco ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regnodi G. Murat sia dopo [...] antirivoluzionaria che negli anni immediatamente precedenti avevano perseguito E. Burke in Inghilterra e J. de Maistre in Francia; il richiamo e la difesa della tradizione di fronte al giacobinismo dei rivoluzionari si traduce in una critica totale ...
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Figlia (Ostenda 1906 - Ginevra 2001) di Alberto I re dei Belgi, studiò in Inghilterra, Italia e Belgio. Nel 1930 sposò Umberto di Savoia, erede al trono d'Italia, e partecipò poi attivamente alla vita [...] la liberazione della città dai nazifascisti, presso il marito divenuto luogotenente del regno. Concluso il breve periodo diregnodi Umberto (9 maggio - 13 giugno 1946), lo precedette di qualche giorno nell'esilio, con i figli. Nel 1987 il Consiglio ...
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Elisabètta II regina d'Inghilterra. - Figlia (Londra 1926 - Castello di Balmoral 2022) di Giorgio VI, ha sposato il 20 novembre 1947 P. Mountbatten creato in quell'occasione duca di Edimburgo. Dal matrimonio [...] e le funzioni della corona.
Il regnodi E. ha rafforzato il legame di affetto che unisce il popolo britannico alla casa reale, nonostante una serie di avvenimenti abbiano rischiato di incrinare il rapporto di fiducia e il ruolo di guida morale che le ...
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Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] , si disse che il re stesso intendesse nominare suo erede al trono d'Inghilterra Guglielmo di Normandia: anche se ciò non fu, rimane il fatto che il regnodi E. fu come un preludio dell'avvento normanno. E la simpatia con cui negli anni successivi ...
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Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] austriaco contro il regnodi Napoli in seguito ai moti del 1820, fu incaricato di coprire la via di Terracina con le sue forze, che, peraltro, si sbandarono prima di cimentarsi. Il C. riparò a Barcellona e di là in Inghilterra, dove scrisse i ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...