Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] il regime di tolleranza religiosa e di libertà d’opinione instaurato in Inghilterra in seguito alla Francia sotto il lungo regno del Re Sole. Per il resto, Voltaire affermava che «la storia non è che un quadro di delitti e di sventure»; ma in ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] di là, attraverso la Finlandia, sino al Capo Nord, dove giunse nel luglio del 1799. Continuando nelle sue peregrinazioni passò in Inghilterra contatto.
Caduto il Regno d'Italia, l'A. si trasferì a Vienna, anche per tentare di riprendere la carriera ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] 1808 quando, annesse le Marche al Regno italico, fu nominato presidente della Corte di giustizia civile e criminale del dipartimento Prina, al tramonto delle speranze riposte nell'Inghilterra, all'annessione della Lombardia da parte dell'Austria ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] Capua, a circa tre miglia dalla città, fu firmato il trattato, detto di Casa Lanza, tra il B. che rappresentava l'Austria, lord Burghersh che rappresentava l'Inghilterra e i generali Carascosa e Colletta che rappresentavano Murat. All'intransigente ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] che inizia con Riget (1994; The Kingdom ‒ Il Regno), segnato dalle imposizioni di Dogme 95. Con Breaking the waves (Le onde ma rivelandosi un fallimento commerciale in altri, segnatamente in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Non meno provocatoria è ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] e in Inghilterra, dove era tollerata.
Fu condannato il 10 febbr. 1851 alla pena di morte, insieme Fonti e Bibl.: Società napoletana di storia patria, Fondo D'Ayala, 3° Corr. XIV, b. 7; N. Nisco, Ferdinando II ed il suo regno, Napoli 1888, pp. 249 ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] governo britannico e Husayn ibn Ali, noti come Corrispondenza McMahon-Husayn, con i quali l’Inghilterra appoggiava la costituzione di un regno arabo presieduto da Husayn ibn Ali, comprendente la Penisola Arabica e gran parte del territorio designato ...
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Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] my skin (1950; La sua donna), tratto dal racconto di E. Hemingway My old man. Dopo una breve parentesi nella commedia con The mudlark (1950; Un monello alla corte d'Inghilterra), girato interamente nel Regno Unito e considerato da N. stesso il suo ...
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Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa Leone IV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 1). Di alcuni manoscritti carolingi, compreso il Salterio di Utrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), si può sostenere con quasi assoluta certezza che siano giunti in Inghilterra entro il 900 ca. (Gneuss, 1981).
Le ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] per i bambini, per i Pellirosse, per i poveri, e ovviamente per gli schiavi neri, di cui però Hawthorne preferisce parlare poco o nulla).
Dopo un periodo trascorso in Inghilterra e in Italia, nel 1860 pubblica il suo ultimo romanzo compiuto, Il fauno ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...