missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] locali con il dominio coloniale, attirando su di sé risentimenti e reazioni. Tra la fine in Germania, e J. Welsey (1703-1791) in Inghilterra, ove nel 1691 fu fondata la prima società missionaria, la cattolicesimo specialmente nel regno del Congo, ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] loro influenza politica dalla possibilità di un'intesa nel Regno fra gli Angiò, loro di presentare reclami giuridici (come alle sessioni di Vienne nel 1312) e di assicurare il sostegno diplomatico e finanziario dei sovrani di Francia e d'Inghilterra ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] sua canonica monselicense.
L’esperienza nel Regno, pur se priva di un risultato immediato, si risolse alla e il 1268 alla difficile missione in Inghilterradi Ottobono Fieschi, l’antico protettore di Paltanieri.
Col nuovo pontefice (Gregorio X fu ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] all’osservanza romana. Tornato nella capitale del regno, vi restò per tutto il 1240 e il 29 dicembre lasciò l’isola.
Gregorio IX aveva convocato un concilio a Roma per la Pasqua del 1241. Di ritorno dall’Inghilterra, Ottone si imbarcò a Genova con ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] degli spogli in Inghilterra, vescovo di Worcester e ambasciatore d'Inghilterra alla corte di Roma.
Dopo i 1969), pp. 439-459; M. Monaco, Il "De officio collectoris in Regno Angliae" di Pietro Griffi da Pisa (1469-1516), Roma 1973, ad indicem; U. ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] cui favore emisero il 18 marzo di quell'anno una lettera di cambio. Consolidati i suoi interessi in Inghilterra, il C. finì per riformate, rappresentante del concistoro di Londra al colloquio delle Chiese francesi del Regno Unito a Londra nell'estate ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] frapposero i magnates e gli arcivescovi del Regno che frenarono l'irruenza di Riccardo giustificando la minaccia e l'ardore tuttavia poteva contare sull'appoggio di Enrico II, che vietò al legato di recarsi in Inghilterra. A giugno G. si trovava ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] due sedi metropolitane previste, impiantata a Canterbury, capitale del regno del Kent (non a Londra, come Gregorio stesso aveva segnato in profondità la cultura dell'Inghilterra altomedievale, ponendo le basi di un legame che nel secolo successivo ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] , egli assunse l'incarico di ottenere il consenso delle corti di Londra e di Parigi.
Nella lettera credenziale rilasciatagli il 17 luglio 1408 i cardinali lo raccomandarono al re Enrico IV d'Inghilterra come "celsitudinis vestrae maxima charitate ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] sudditi ribelli.
In questo frangente l'Inghilterradi O. Cromwell svolse un ruolo di primo piano, non solo per gli spense a Leida nel 1670.
Fonti e Bibl.: G. Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, I, Genova 1877, p. 385; A. De ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...