Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] ondata di conversioni.
Ma l'influenza di Bloy è solo una delle tante. Ci sarà in Inghilterra la corrente di G. K. Chesterton e di H religione è fatta di esperienza religiosa. È il regno della preghiera. Anche qui si tratta di un elemento costitutivo ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] all'attacco di quelle forze maligne che agiscono, per usare l'espressione di Giacomo I d'Inghilterra, come 'carnefici di Dio'.
I e rappresenta dunque nel caso di alcuni regni tradizionali africani la razionalizzazione di una usurpazione straniera.
I ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a rientrare immediatamente a Colonia in caso di bisogno.
Anche la Relazione sull'Olanda,e l'Inghilterra (in Colonia 185, ff. 22- ag. 1804), poi i titoli di conte e senatore del Regno d'Italia, infine quello di gran dignitario della Corona ferrea.
Il ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] , pp. 36-98. Il diario del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., è conservato a Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. misc. n. 1184, Regno della Gran Bretagna (Viaggio Bollani, n. 2266): va dal 6 giugno ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] delle Chiese che derivano dall’a.: Chiese anglicane diInghilterra, Galles, Irlanda, Africa centrale, America Centrale, la piena comunione tra la Chiesa anglicana del Regno Unito e le Chiese luterane di Estonia, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] , che nel 1572 fondò a Wandsworth (nei pressi di Londra), la prima chiesa presbiteriana del regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regnidi Giacomo II e Carlo II Stuart, i presbiteriani inglesi ...
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Cronista francese e monaco benedettino dell'ordine di Cluny, vissuto nel sec. 12º (m. forse dopo il 1188). Visse nell'Aunis e forse nell'isola di Aix. Compì un viaggio in Inghilterra tra il 1126-29 e il [...] , in tre redazioni, che narra gli avvenimenti dalla creazione del mondo al regnodi Luigi VII, giungendo in particolare al 1171; una successiva redazione, che giunse al 1174, è opera di anonimo. R. scrisse anche una cronaca riguardante l'Aunis, un ...
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In Inghilterra, i membri di un corpo religioso diverso dalla Chiesa anglicana. Così si dissero prima dell'atto di emancipazione (1829) anche i cattolici inglesi. Il termine però è prevalentemente riferito [...] ai calvinisti inglesi, che durante il regnodi Elisabetta I non vollero conformarsi ai 39 articoli della Chiesa anglicana, e a quanti li seguirono in tale atteggiamento, fino al Toleration act (1689). ...
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Denominazione, in Inghilterra, durante il regno della regina Elisabetta, dei preti cattolici che avevano ricevuto l’ordinazione sacerdotale prima o durante il regnodi Maria la Sanguinaria (1553-58). Contrapposti [...] ai preti seminaristi (ordinati nei seminari fuori dall’Inghilterra), cui era proibito l’ingresso in Inghilterra, i preti m. assicurarono per decenni la conservazione del culto cattolico, malgrado difficoltà e norme restrittive. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] gli spettavano anche diritti d'intervento diretto, sia nello Stato vassallo che era il Regnodi Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano Giovanni Senzaterra si era sottomesso al papa nel 1213 secondo ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
pommelier s. m. e f. Professionista dell’assaggio e del servizio del sidro. ◆ Mai assaggiato il Sidro!? Bhè è l'occasione giusta… assieme all'unico Pommelier d'Italia!! E lo abbiamo noi...!! (BaBaAssociazioneCulturale, pagina Facebook, 27 febbraio...