Figlio (m. 1575) di Ferrante I Gonzaga e di Isabella di Capua, succedette al padre nel 1557. Fu comandante generale delle truppe imperiali in Lombardia e gran giustiziere del RegnodiNapoli (1558); partì [...] . Durante la sua permanenza nella contea (dal 1567) fondò l'Accademia degli Invaghiti ed un Monte di Pietà, costruendo inoltre un sistema di fortificazioni secondo il disegno paterno. Sposò Camilla Borromeo, che fu reggente per il figlio Ferrante II ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Chieti (56,3 km2 con 9574 ab. nel 2008), situato a 576 m s.l.m. su uno sprone del versante orientale della Maiella.
Antica d’origine, G. fu fortificata dai Bizantini di Narsete (538); [...] Orsini, che la perdettero per la vittoria di Francesco I Sforza sulla coalizione antiangioina, nel 1424; ebbe parte notevole, come fortezza, nella guerra di Alfonso d’Aragona per la conquista del regnodiNapoli. Nel 1799 fu presa dai Francesi che ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Parma (57,6 km2 con 6146 ab. nel 2008), nell’alta pianura emiliana.
Municipio (Forum Novum) forse con la riforma di Augusto, vi confluivano le vie da Piacenza e Parma per Luni, fiorente [...] sue vicinanze si combatté una battaglia (1495) fra la Lega italiana al comando di F. Gonzaga e i Francesi di Carlo VIII, che avevano lasciato il regnodiNapoli. Nonostante le perdite notevoli, Carlo VIII riuscì a continuare la ritirata verso la ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Teramo (77,5 km2 con 5432 ab. nel 2008).
Durante il Medioevo e fino al 19° sec., C. costituì il principale baluardo militare al confine settentrionale del RegnodiNapoli. Sostenne [...] quattro memorabili assedi: nel 1557 contro i Francesi del duca di Guisa; nel 1798 quando i Francesi vi penetrarono dopo solo 18 ore di lotta; nel 1806 allorché si arrese al generale francese Frigeville; nel 1860-61 contro le truppe italiane. ...
Leggi Tutto
Generale austriaco (Nennslingen, Franconia, 1752 - St. Pölten 1828). Combatté contro la Francia (1792-93); nel 1798 fu incaricato della difesa, non coronata da successo, del regnodiNapoli contro J.-É. [...] Championnet; poi (1805) comandò l'esercito operante in Baviera, e ad Ulma si arrese a Napoleone. Per questo fu condannato a morte, pena commutata in 20 anni di carcere; poi fu graziato e riabilitato (1808). ...
Leggi Tutto
Signore di Monaco (m. 1532), figlio di Lamberto e di Claudina G.; già vescovo di Grasse, chiamato a succedere al fratello Luciano (1523), per salvare lo stato dal prepotere di Luigi XII, si pose sotto [...] la protezione della Spagna, accogliendo persino nel suo stato Carlo V (1529), che gli donò alcuni feudi nel RegnodiNapoli. ...
Leggi Tutto
Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in [...] ’Aragona. Presto abbandonata nell’uso, ritornò nel trattato di pace del 1372 fra Giovanna I diNapoli e Federico III, con il quale si sanciva la dipendenza feudale del Regnodi T. da quello di Sicilia (Napoli) e dalla Santa Sede; tale situazione durò ...
Leggi Tutto
Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] si arrese (1139) e da allora la storia della C. si confonde con quella del Regnodi Sicilia, poi diNapoli e infine delle Due Sicilie: nel 15° sec. passò dal dominio degli Angioini a quello degli Aragonesi; dopo le dispute con la Francia, risoltesi ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e ghibellino (i Mascherati). Il primo prevalse durante il regnodi Federico II, che vide G., alleata a Venezia e Grimaldi, s’impadronirono del potere, con l’aiuto di Roberto re diNapoli (che neutralizzò ancora un ritorno offensivo dei ghibellini, ...
Leggi Tutto
Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regnodi G. Murat sia dopo [...] fondò (1804) il Giornale italiano, in cui agitò i problemi concernenti la formazione di una coscienza nazionale. Nel 1806 si stabilì a Napoli, dove ebbe alte cariche, che gli furono conservate anche sotto i Borboni. Sostanzialmente antilluminista ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...