Comune già della provincia di Caserta, ora di quella diNapoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] vi risiedette Giuseppe Garibaldi, alla vigilia della storica giornata del Volturno.
Bibl.: L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del RegnodiNapoli, II, Napoli 1797, pp. 79-102; G. Parente, Origini e vicende ecclesiastische della città ...
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. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] 'amministrazione dei benefici vacanti fu amdata a commissioni miste di ecclesiastici e laici. Nel regnodiNapoli con la prammatica del 1735 fu istituita la Real Camera di S. Chiara col compito di raccogliere i frutti dei benefici vacanti e più tardi ...
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Comune della provincia diNapoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] , Dizionario geogr. ragionato del RegnodiNapoli, I, Napoli 1797, pp. 35-45; A. Giordano, Cenno sullo stato antico e moderno di Acerra, Napoli 1838; G. Caporale, Dell'aria, dell'acqua e di alcuni monumenti acerrani, Napoli 1856; id., Memorie storico ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] II, ivi 1818, p. 241; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902; L. Giustiniani, Dizionario geografico-ragionato del regnodiNapoli, X, pp. 30-37; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Parigi 1907, passim ...
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RAVELLO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Edgardo GRAZIA
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Cittadina della provincia di Salerno, situata a 315 m. s. m., in posizione incantevole, [...] , II, pp. 303-406; F. Ughelli, Italia sacra, I, Venezia 1717, coll. 1181-94; L. Giustiniani, Diz. geogr. del regnodiNapoli, VII, Napoli 1804, p. 349; E. Allen, Ravello, Londra 1909. - Per l'arte v. L. Mansi, Ravello sacra-monumentale, Ravello 1887 ...
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Letterato, soldato, politico, patriota e cospiratore fu il tipo più completo e più puro di quella minoranza del patriziato napoletano, colta, progressista e amante del suo paese, che con i migliori elementi [...] congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del RegnodiNapoli, voll. 2, Napoli 1861; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la Congiura di Macchia, Napoli 1884; M. Schipa, Il regnodiNapoli al tempo di Carlo Borbone ...
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. Questa famiglia trae il suo nome dal villaggio di Crouy (anticamente Croy) in Francia (dipartimento della Somme). Il nome dei signori di Croy appare nei documenti fin dal principio del sec. XII, ma la [...] il titolo di marchese di Arschot, di duca di Soria e di ammiraglio del regnodiNapoli. Suo erede fu suo nipote Filippo II di C. (1496-1549), il quale ricevette il titolo di duca di Arschot e si distinse sotto il regnodi Carlo V, difendendo ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regnodiNapoli, aveva leggi e consuetudini, [...] Siviglia, per es.) abbia imitato costumanze e abitudini, non si saprebbe decidere. Forse fu introdotta nel regnodiNapoli durante il dominio spagnolo. Le prime manifestazioni sicure e documentate della camorra cadono intorno al 1830. Sotto i Borboni ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] per dare a Giovanni d'Austria la corona del regnodiNapoli, e poi divenne gran sostenitore di Spagna: la servì nelle guerre di Portogallo (1660) e di Messina, e ne difese la causa nel '701 in Napoli contro coloro che s' erano schierati in favore ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] anche a Lucca; ma dove ebbero grande sviluppo e costituirono parte essenziale delle finanze statali fu nel regnodiNapoli. Agl'inizî della dominazione normanna esse furono chieste nei parlamenti generali solo come contribuzioni straordinarie sui ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...