ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] . Si ritirò allora di nuovo, per qualche tempo, a vita privata. Ma, creatosi nel marzo 1805 il Regno d'Italia, dopo pp.144-147; Id., Di alcuni cooperaroni italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, passim; L. Rava ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] legge accoglie le motivazioni essenziali del progetto lanciato dal Congresso diNapoli della CGIL, del novembre 1952, quando per la prima volta G. Di Vittorio sollecitò l’approvazione di uno «Statuto dei diritti dei lavoratori». La ratio della l ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] i tentativi dei sovrani spagnoli d’introdurla a Milano e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regnodi Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La Sacra congregatio ...
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Giurista italiano (Roma 1879 - ivi 1962); prof. (dal 1908) di diritto civile, poi commerciale, e dal 1922 di diritto marittimo all'univ. diNapoli (nella sua prolusione L'unità del diritto della navigazione [...] 1923, nel 1924 sottosegretario ai Lavori pubblici, si dimise il 3 gennaio 1925. Senatore del regno dal 1929; socio nazionale dei Lincei (1948). Opere principali: Saggi di vario diritto (1928-29); Sistema del diritto della navigazione (1933); Corso ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale diNapoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; [...] Ferdinando II in cui si denunciavano le tristi condizioni del regno. Imprigionato e poi condannato all'esilio (1850), fu richiamato di Garibaldi a Napoli. Procuratore generale presso la Corte di cassazione diNapoli, senatore dal 1861, fu ministro di ...
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Giurista (Castelluccio, Potenza, 1802 - Napoli 1870), consigliere della Suprema corte di giustizia diNapoli. Insegnò a Napoli diritto e procedura penale. Tra le sue opere: Corso completo del diritto penale [...] Due Sicilie (1833) in 6 volumi, ai quali aggiunse poi un 7º volume, costituito dall'opera Della falsità nelle scritture pubbliche e private secondo le leggi penali del regno delle Due Sicilie (1854); Trattato dei reati e delle pene in genere (1862). ...
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Canonista (Napoli 1810 circa - ivi 1890), frate domenicano; insegnò teologia e diritto canonico nell'univ. diNapoli (1834-50). Pubblicò le Lezioni di diritto canonico pubblico e privato (4 voll., 1845) [...] e la Dissertazione sull'insegnamento teologico (1852). Consultore di stato del regno delle Due Sicilie, polemizzò con A. Scialoja (Osservazioni sugli affari ecclesiastici diNapoli comparati a quei del Piemonte, 1858). Nel 1870 divenne vescovo in ...
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Giurista e uomo politico (Chieti 1840 - Roma 1911), prof. di diritto costituzionale e di diritto internazionale nelle univ. di Modena e diNapoli, poi di diritto internazionale a Roma; deputato al parlamento [...] (fino al 1882), senatore del Regno (1883). Redasse il memorandum per la rivendicazione di Nizza e Savoia rivolto alle potenze europee dopo la caduta di Napoleone III. Fu tra i fondatori dell'Istituto internazionale dell'Aia. ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] scopo d'impedire il sopravvento del Regno sardo nella questione italiana, cercò di formare una Costituente toscopontificia, che, favorito da molti esuli italiani per porre sul trono diNapoli Luciano Murat.
Sulla questione italiana egli non aveva mai ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] circa l'843 d. C., i Gurjara conquistarono anche il regnodi Kanauj. L'impero abbracciò allora tutto il Hindostan e la capitale e la dominazione degli Inglesi nelle Indie. Studi storici, Torino-Napoli 1866; A. C. Lyall, The Rise and Expansion of the ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...