BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] questo il motivo del trasferimento di Matteo a Napoli insieme con la sua famiglia intorno al 1466. A Napoli il giovane B. attese ai forza, unità e giustizia e della sua somiglianza al regnodi Dio. Il Giugni, al quale anzitutto non sembra argomento ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] (febbraio 1495) e poi nella riconquista del Regno. Dopo la morte di Ferrandino (6 ottobre 1496) e la salita al trono di Federico I si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì abbandonare Napoli per trasferirsi a Roma e intraprendere la carriera ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] e di oltre una dozzina di accademie, tra cui quelle diNapoli e di Palermo, dell'Istituto veneto di scienze gli interventi alla Camera dei deputati di Vienna e i discorsi pronunciati nella sua attività di senatore del Regno.
Fonti e Bibl.: Necr. ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] lettera al conte di Tolosa sulla congiura del 1246, episodio determinante dell'ultima parte del regnodi Federico.
La 1995, pp. 200-202; A. Romano, Federico II e lo Studium generale diNapoli, in Federico II e l'Italia, Roma 1995, pp. 149-155; F. ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] sospettati politici) e fu anche escluso, per una relazione di polizia ostile, dal concorso per la cattedra di letteratura italiana presso l’Università diNapoli.
Il suo ambiente era tra i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] soprintendenza delle scuole comunali diNapoli, la sua candidatura scatenò aspre polemiche di origine campanilistica: eletto , Milano 1861, pp. 204 s., 442 ss.; V. Bersezio, Il Regnodi Vittorio Emanuele II, II, Torino 1878, pp. 404 ss., 447 ss.; ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese diNapoli, fu accademico pontaniano, [...] , e lo accompagnasse ai confini del Regno per un ultimo disperato tentativo di far fronte all'invasore, mostra la controfirma , cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano re diNapoli. E a Palicastro, lasciata la poesia per gli studi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] aspirazioni asburgiche su quei regni. Mentre allargava i suoi domini con la contea di Gorizia e altre terre costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna ( ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di qui le sue inaudite audacie di linguaggio, che venti anni prima gli avrebbero attirato noie e persecuzioni. Da Ferney, egli regna V., ivi 1926; V. Ricca, V. filosofo, Palermo-Roma 1909; A. Labriola, V. e la filosofia della liberazione, Napoli 1926. ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] Sunetra o il regno del terrore"), Vijayabā kollaya (1938, "L'assassinio di Vijayabāhu"). Di chiaro intento satirico the archaeological evidence, in South Asian Archaeology 1977, a cura di M. Taddei, Napoli 1979, pp. 799-845; J.E. van Lohuizen-de ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...