LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] gli omaggi in vita e in morte degli Umoristi di Roma e degli Oziosi diNapoli) e l'abilità a guadagnarsi stima e pensioni dai p. 280), le Istorie narrano le vicende della dinastia che regnò su Cipro sino al 1475 (ma il progetto del 1642 intendeva ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che minacciavano Venezia nel regnodi Cipro, e secondariamente di trattare la questione del , ad Indicem; Nunziature diNapoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 372-373 e passim; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] di suggestioni anche per chi si occupa del pensiero civile settecentesco, di W. BINNI, Preromanticismo italiano, Napoli invecchiati sono i libri fondamentali di storia politica e cioè D. CARUTTI, Storia del regnodi Carlo Emanuele III, Torino 1859 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ebbero parte nelle rivolte separatiste; fino alla morte il G. rimase fedele al processo di unificazione istituzionale dei Regnidi Sicilia e diNapoli. La polemica degli anni Ottanta rivendicava il carattere proprio della legislazione siciliana, ma ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Cooke, già tutore di Edoardo VI ed esule nella città alsaziana durante il regnodi Maria, a William ripreso, con il titolo di Noterelle intorno a G. C. Delminio, nella raccolta di saggi dello stesso Vasoli, I miti e gli astri, Napoli 1977, pp. 219- ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] s., 233, 243, 249, 264; E. Pispisa, Il regnodi Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991; A. Arveda, Contrasti amorosi nella poesia prospetto grammaticale e glossario, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 256-258; ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] III, 11, la lettera circolare sulla fondazione dell'Università diNapoli. Forse si tratta dei due dictamina più antichi usciti abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regnodi Sicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] e comprendenti appunto lo scorcio del regnodi Filippo III, vennero stampati (dalla di guerra di Filippo IV e fu nominato membro del Consiglio collaterale diNapoli e del Consiglio di Stato di Milano. A Madrid, non troppo ben visto dagli oppositori di ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 54, 6), Federico avrebbe voluto Bene nello Studio diNapoli, ma il maestro, pare, rifiutò l'invito. disputa sulla nobiltà alla corte di Federico II di Svevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. 3-20; S. Tramontana, Il Regnodi Sicilia. Uomo e natura ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] , che la tradizione bretone pone quasi unanimemente nell'isola di Avalon, l'ambiente siciliano offre, forse sin dall'epoca normanna ma di sicuro dal regnodi Enrico VI, una proposta alternativa di notevole fascino: l'Etna. È infatti dentro il celebre ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...