GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] di quota badato di non l'unificazione del regno, il r di cassazione del regnodi riduzione didi vacanze didi Corte di cassazione, al III; il procuratore generale di Corte di cassazione, al II; il primo presidente di Corte didi consigliere di Corte di ...
Leggi Tutto
PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] id., Ist. di dir. rom., 9ª ed., Milano 1932, p. 272 segg.; V. Arangio Ruiz, Ist. di dir. rom., 3ª ed., Napoli 1934, p. regna invece la più grande varietà circa i termini: si hanno così prescrizioni di 15, 20, 25, 29, 30, 40 anni per gl'immobili, di ...
Leggi Tutto
STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] .
Bibl.: D. Zanichelli, Lo statuto di Carlo Alberto secondo i verbali del Consiglio di Conferenza, Roma 1898; U. Forti, Gli statuti degli enti autonomi, Napoli 1905; F. Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statuto del regno, voll. 3, Torino 1909; G ...
Leggi Tutto
PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] , e chiunque introduce o mette in vendita nel Regno gli esemplari illecitamente prodotti. Se il reato è , Trattato del diritto di autore, 2ª ed., in Il diritto civile italiano di P. Fiore, Torino-Napoli 1927; B. Croce, problemi di estetica, Bari 1923, ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Emilio Albertario
Patriota e giurista, nato in Venezia l'11 novembre 1829, morto ivi l'8 marzo 1904. Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio [...] Novi-Torino 1853; Commento teorico-pratico al Codice di procedura penale del Regno d'Italia, Milano 1866; Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini con proemio e note di D. G., Torino-Napoli 1877; Arte forense, Torino 1878; Peccati vecchi, Venezia ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel 1767 un'anonima Descrizione [...] del regno del Paraguay [...], ove si dà del credulone Napoli, Salerno, Roma, Firenze, Bologna, Trieste, Gorizia, Venezia e, ancora, Trieste. Poi Abano, di nuovo Firenze, di nuovo Trieste; e di qui Vienna, e di ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] diregnare né quella di operare come tecnici di uno stato avviato alle riforme" (157).
Riforme, tentativi di riforme, progetti di riforme
È ora di tracciare un bilancio di Festari, Lettera al nipote Giuseppe, Napoli, 27 febbraio 1787, in Vicenza, ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di questo fatto; dato il carattere duplice del regno papale, di essere sede di una monarchia spirituale universale e di Falco, La Santa Romana Repubblica. Profilo storico del Medio Evo, Milano-Napoli 19739, p. 333.
83 P. Prodi, Il sovrano pontefice, ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] punto A. Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
, in Diritto ecclesiastico e Corte costituzionale, a cura di R. Botta, Napoli 2006, pp. 305-322.
112 P.A. ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] gemente che sembrava venire da non so quale dci tre regni dell'aldilà [Par., XXI, 91-102] e diceva: 6] Cfr. La mia nota Redeant unde venerunt, nel volume di Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli, Ricciardi, 1966, pp. 408-14.
[7]Queste ed ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...