Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] iberica, e che essi sentivano troppo lontano dal loro modo di pensare e di sentire. Allora, nello stesso anno, F. ritornò in patria, ove ricevette il giuramento di fedeltà del regnodiNavarra (1551), e dove restò sino al 1554, quando, per volontà ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] rivendicare i diritti aragonesi sulle regioni di confine con la Francia. Nel regnodiNavarra, dilaniato dalle lotte intestine, l'intervento di F., forte della sua parentela con la sorella di primo letto Eleonora di Foix, in un primo momento prevenì ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] lotta contro la Castiglia. Difatti nel 1276 la tensione tra Francia e Castiglia, a causa soprattutto della successione al regnodiNavarra, era diventata assai acuta: ma F. dovette limitarsi a fare un'innocua dimostrazione militare fino ai Pirenei ...
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LOGROÑO (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, all'estremità nord-orientale della Vecchia Castiglia, fra la meseta vera e propria e l'antico [...] affreschi del sec. XVIII.
Storia. - Conquistata, nel sec. XII, alternativamente dai re di Castiglia e da quelli diNavarra, fu annessa definitivamente nel 1173 al regnodi Castiglia, a cui rimase da allora nonostante i tentativi fatti nei secoli XIV ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e il terribile assedio di quasi 4 anni posto da Enrico diNavarra. 1834 e nel 1839, con la rivoluzione del 1848 abbatté il regnodi Luigi Filippo. Sotto il Secondo Impero sorse la P. moderna ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] figlio Cesare Borgia il ducato di Valentinois e la mano della sorella del re diNavarra, Carlotta d’Albret, pongono le diretta sovranità si trovano il ducato di Milano, il Regnodi Napoli, quello di Sicilia, quello di Sardegna e lo Stato dei presidi ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] l'ultimo centro arabo della penisola iberica, il regnodi Granada (1481-92). Intanto, spingendosi verso la Navarra, impose a quel regno il protettorato spagnolo (trattati di Tudela, 1476; di Granada, 1492), e infine, nel 1512, approfittando della ...
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Figlia (n. 1385 - m. Nievas 1441) di Carlo III diNavarra, sposò nel 1402 il re di Sicilia Martino d'Aragona. Tenne la vicaria del regno, quando Martino nel 1409 partì per la conquista della Sardegna; [...] rimasta vedova, ebbe confermata la vicaria dal nipote del re defunto, Ferdinando I. Lasciò la Sicilia nel 1415 e in Spagna si risposò con Giovanni d'Aragona (1419); alla morte del padre (1425), divenne regina diNavarra. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerose testimonianze scritte riportano gli aspetti ludici e festivi della realtà quotidiana [...] ) e organizzata dove più dove meno come un vero e proprio “ufficio” pubblico: nel regnodiNavarra e in quello di Castiglia (chiamata tafurerìa), in Germania, nelle contee di Fiandra e Hainaut, ma anche in diverse città d’Italia a partire almeno da ...
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Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, re di Ungheria
Enzo Petrucci
Nato a Napoli nel 1288 da Carlo Martello e da Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, morì nel 1342. Alla morte dei genitori (agosto 1295) [...] / più malmenare. Alla quale certezza si contrappone invece, con il verbo al congiuntivo, l'irrealtà della protasi dell'augurio al regnodiNavarra: se s'armasse del monte che la fascia. Non va poi dimenticato che D. aveva riconosciuto per bocca ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...