CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] diocesi di Thérouanne e Chichester.
Quando suo zio Pietro Capocci invase nel 1251, il Regnodi Sicilia di S. Martino di Tours, rimasta libera per la rinuncia di un fratello del re diNavarra. Urbano IV lo dispensò per questi benefici dall'obbligo di ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico diNavarra autorità della S. Sede e per la quiete e salute del regnodi Francia - egli poneva il B., senza esitare, in quest' ...
Leggi Tutto
EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] anno, sia stato destituito da questa ultima carica dal papa.
Una possibile serie di motivazioni si può individuare forse nella situazione particolare, in cui si trovava il Regnodi Sicilia negli anni tra il 1166 e il 1168, cioè durante la reggenza ...
Leggi Tutto
ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] di Francia tra la casa diNavarra, di fede calvinista, e i cattolici Guisa. L’ascesa al trono di Enrico IV diNavarra aprì un periodo di tolleranza religiosa, garantita dall’Editto di Nantes (1598). Durante il regnodi Luigi XIII la piazzaforte di ...
Leggi Tutto
WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] , dopo la sfortunata e poco onorevole spedizione contro la Navarra, e nel 1513 accompagnò il re nella campagna in le tasse e di molti dei grandi del regno per il suo strapotere e la sua politica avventurosa, si aggiungeva ora quella di Anna Bolena e ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] e dalle figure sedute di tutti i santi, in Spagna, sia nella cattedrale di Tudela (prov. Navarra), intorno al 1210, intero g. universale e Satana in trono nel suo regno occupa più spazio di quello di Cristo e della Vergine del campo opposto. Nel sec ...
Leggi Tutto
VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] di ipotesi). Va sottolineato che la permanenza italiana di Costante II occupò un numero non esiguo di anni del suo regno 225-27, 230, 233, 238, 242, 255, 256, 258, 300; B. Navarra, San Vitaliano papa, Roma 1972; V. Monachino, I tempi e la figura del ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] inviarlo come legato in Castiglia, Aragona e Navarra con uno stipendio annuo di 700 fiorini, per sollecitarne il riconoscimento. l'ingresso in quel Regno in quanto inglese. In un discorso pronunciato davanti al sinodo nazionale di Castiglia il 25 nov ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] di Niccolò III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si trovava in rapporti tesi con Alfonso X a causa di una disputa per il possesso della Navarra nel Regno come latore di un messaggio ad un balivo di Carlo II di ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Filippo d'
**
Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] canonico palermitano.
Analoghi contrasti incontrò per la nomina a gran cancelliere del Regno poiché il Senato di Palermo si rifiutò di considerarlo cittadino di Sicilia, contestando addirittura la sua elezione ad arcivescovo per un'irregolarità nel ...
Leggi Tutto
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...