CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] trono dell'ugonotto Enrico diNavarra (Enrico IV), il papa Sisto V designò come legato in Francia il cardinal Enrico Caetani e gli affidò il compito di difendere gli interessi della religione in quel regno e di favorire la successione di un cattolico ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] diocesi di Thérouanne e Chichester.
Quando suo zio Pietro Capocci invase nel 1251, il Regnodi Sicilia di S. Martino di Tours, rimasta libera per la rinuncia di un fratello del re diNavarra. Urbano IV lo dispensò per questi benefici dall'obbligo di ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico diNavarra autorità della S. Sede e per la quiete e salute del regnodi Francia - egli poneva il B., senza esitare, in quest' ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] anno, sia stato destituito da questa ultima carica dal papa.
Una possibile serie di motivazioni si può individuare forse nella situazione particolare, in cui si trovava il Regnodi Sicilia negli anni tra il 1166 e il 1168, cioè durante la reggenza ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] inviarlo come legato in Castiglia, Aragona e Navarra con uno stipendio annuo di 700 fiorini, per sollecitarne il riconoscimento. l'ingresso in quel Regno in quanto inglese. In un discorso pronunciato davanti al sinodo nazionale di Castiglia il 25 nov ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] di Niccolò III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si trovava in rapporti tesi con Alfonso X a causa di una disputa per il possesso della Navarra nel Regno come latore di un messaggio ad un balivo di Carlo II di ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] canonico palermitano.
Analoghi contrasti incontrò per la nomina a gran cancelliere del Regno poiché il Senato di Palermo si rifiutò di considerarlo cittadino di Sicilia, contestando addirittura la sua elezione ad arcivescovo per un'irregolarità nel ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...