CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] religiosa di quel regno precipitava verso la crisi definitiva.
Estremamente confuse erano le valutazioni che alla corte pontificia si davano degli ultimi avvenimenti oltremontani. L'ostilità della Curia verso l'eretico e scomunicato Enrico diNavarra ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] definitiva della regione al Regnodi Francia si avrà nel 1349.
La morte di Benedetto XII, l'elezione di Clemente VI (7 maggio 1368 da Giannicola di Neuilly, in un codice ora perduto, ma che fu visto alla Biblioteca del Collegio diNavarra, a Parigi, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che l'esercito pontificio conduceva contro Enrico diNavarra gravava pesantemente sulle casse della Chiesa, . Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regnodi Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, ad ind.; U ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] . si spiega con il disegno di indurre il Báthory alla guerra col Turco che occupava il regno conteso, ma non trovò alcuna ambasciatore spagnolo a Roma duca di Olivares, allacciò trattative con Enrico diNavarra, correndo anche il rischio ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re diNavarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] i tre perchè non sanno quello che sia per avvenire in questo regno dopo la morte del re senza figli, nissuno vuole inimicarsi la parte candidatura di Paul de Foix la longa manus del re diNavarra. Con particolare zelo il D. cercò inoltre di mettere a ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e diNavarra. La nomina e gli ampi mandati praedicatorum…, II, Romae 1975, pp. 300 s.; C. Regni, L'amministrazione… di Perugia…, in Ricerche su Perugia…, Perugia 1981, p. 169; ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] raccolti una flotta francese per una spedizione sul Regnodi concerto con la flotta turca. Ciò riferì nel lettere sue et di quelle M.tà per render conto a N. S. della conversione et abgiuratione del re diNavarra et del prencipe di Condé, delli ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] i Caracciolo erano considerati una delle famiglie più nobili del Regno. Marino, il presunto padre del C., si trovava fautori in Curia (Rymer, Foedera, I, 3, p. 47). Il re diNavarra, Filippo il Bello, lo qualificò suo familiare (Delisle, p. 91) e ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] quali la concessione di piazzeforti come La Rochelle e Cognac, "due Ginevre" nel Regnodi Francia. Il momento morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono di Enrico diNavarra avevano accelerato l'avvicinamento della Lega ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...