Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] fusione di Venezia con il regnodiSardegna, deliberata il 5 luglio. Dopo la sconfitta di Custoza, e il disfatta di Novara (23 marzo 1849) avesse posto fine a ogni speranza di un'affermazione militare del Piemonte. Dopo la capitolazione di Venezia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] tra il duca di Savoia e l’Impero, fu mutilato di territori, mentre diventava possesso della casa d’Austria (pace di Utrecht, 1713). Per la pace di Vienna (1738) edi Worms (1744) risultò dimezzato a vantaggio del regnodiSardegna, il quale aveva ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] di Fossalta del 1249 venne fatto prigioniero lo stesso figlio di Federico II, Enzo re diSardegna, e contro la volontà del padre e con l’annessione al Regno del Piemonte, B. entrò a far parte del nuovo Stato italiano. Al centro di un’articolata rete ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] dal RegnodiSardegna nel processo di liberazione nazionale e gli Piemonte da Avigliana in giù (1233) e fu vicario del fratello; sposando Giovanna contessa di Fiandra edi Hainaut (1237), assunse il governo di quello Stato. Ritornato in Piemonte ...
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Sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli che corrono su binari. La f. è giunta allo stadio attuale di sviluppo [...] più importanti del nuovo Stato italiano. Nel 1859 erano in servizio 1758 km di linee, così ripartite: Piemonte 803 km, Lombardia 202 km, Veneto 298 km, Toscana 256 km, Stato Pontificio 101 km, Regno delle Due Sicilie 98 km. Dopo la proclamazione del ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] ’aspetto di un campo trincerato. P. fu poi incorporata al RegnodiSardegna.
Arte e architettura
La città, di forma a N), il Piemonte (a O), la Liguria (a SO) e la prov. di Parma (a E-SE). Il territorio, montuoso per due terzi e pianeggiante per un ...
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Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] di fellonia e assegnò il M. ai Savoia (1708), come fu confermato dai trattati di Utrecht (1713) edi Rastatt (1714). Divenuto, per l’occupazione francese, il dipartimento del Tanaro (1798), nel 1814 il M. fu unito definitivamente al RegnodiSardegna ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] e nel 1815 ebbe il governo di Genova. Governatore di Torino (1820), andò a Lubiana per assicurare al re diSardegna l'aiuto dell'Austria contro i rivoluzionarî. Nominato da Carlo Felice luogotenente generale del regno con pieni poteri (aprile ...
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Patriota e uomo politico italiano (Tirano 1810 - ivi 1887). Dopo aver partecipato alle Cinque giornate di Milano entrò, come ufficiale, nell'esercito sardo. Trasferitosi in Piemonte, fu ministro dell'Agricoltura [...] nel RegnodiSardegna (1848) e nel Regno d'Italia (1864-65); deputato alla Camera subalpina fino al 1859 e senatore dal 1860, fu prefetto a Palermo (1862; 1866) e a Venezia (1867-72). Ritiratosi a vita privata, si dedicò a studî storici, economici e ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] in Piemonte, ricavate da scritti inediti di C. A., di Cesare Balbo edi altri, Firenze 1879; V. Fiorini, Gli scritti di C. di C. A. e del suo regno, Roma 1891. Il gruppo più recente e più importante di studî su C. A. è quello di A. Luzio in note e ...
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insistenza
insistènza s. f. [der. di insistente]. – 1. Perseveranza, ostinatezza (talora caparbia o indiscreta e importuna) in una richiesta, in un’azione e sim.: i. nel volere, nel tentare, nel chiedere; i. su un argomento; i. sullo stesso...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...