La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nel 1694, un militare al servizio di Venezia riscontrerà il "regno" di Morea "ripieno di sudditi mal affetti", con "la le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] messo le mani su Navarino, Modone, Napoli diRomània, o Nauplia. I Turchi avrebbero voluto Paola Soncin, L'amministrazione della Repubblica di Venezia nel Regnodi Morea (1687-1715), tesi di laurea, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1994-1995 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] installati nel Ducato di Parma e nel Granducato di Toscana), anche i Regnidi Napoli e di Sicilia. Approfittando e con ritorsioni a carico della curia romana e dello Stato pontificio. Quanto alle pretese di Vienna, Nani ammetteva che i papi ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Lombardia, la Toscana, la Romagna, il Regnodi Napoli si approvvigionavano, a detta dei magistrati, si spinse decisamente a partire dal XIII-XIV secolo, ereditando la tecnologia romana e araba, attraverso i contatti con l'Oriente, da cui fra ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anticipazioni del socialismo nell'invocazione dell'avvento del regnodi Dio attraverso la trasformazione dell'ordine sociale e Austria e Spagna, nonché in Portogallo, Ungheria e Romania.
In tali paesi socialismo e democrazia condivisero una identica ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regnodi Sardegna dal 7 maggio [...] riconosceva l’«italianità» della questione romana: un atto che tra l’altro avrebbe permesso di esercitare, da una città più vicina come Firenze, una pressione morale nei confronti di Roma, la capitale naturale del Regno d’Italia.
Lo stesso dicasi ...
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SICILIA, REGNODI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regnodi Federico [...] riguarda i nomi di coloro che hanno ricoperto l'ufficio predetto, sappiamo di un "Matheus de Romania de Scala" attivo , Leipzig 1914; A. Caruso, Il controllo dei conti nel regnodi Sicilia durante il periodo svevo, "Archivio Storico per le Provincie ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regnodi Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] la stessa opinione in un'epistola ai senatori romani, dove afferma che la generositas proavorum trasmette la d'Aquino, Opera omnia, Parmae 1864.
G. Del Giudice, Codice Diplomatico del regnodi Carlo I e II d'Angiò [...] dal 1265 al 1309, II, 1, ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] della Sublime Porta, per effetto del Trattato di Parigi del 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regnidiRomania e di Serbia con il Trattato di Berlino del 13 luglio 1878; il principato di Bulgaria, la cui autonomia rispetto alla Sublime ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] con don Cherubin Juan de Centelles, signore di Val D'Ayora nel regnodi Valencia; i patti nuziali (2 febbr. diRomania Andrea Paleologo a re Carlo VIII di Francia, effettuato il 6 sett. 1494. Ancora nel Settecento questo documento era considerato di ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...