Uomo politico inglese, nato a Londra il 12 aprile 1792, morto a Cowes il 28 luglio 1840. Dopo un breve servizio nei dragoni, dal 1809 al 1811, fu eletto deputato di Durham nel 1813 e rappresentò quella [...] dominio dei Bernadotte, e gli Svedesi. Nel febbraio seguente stigmatizzò acerbamente l'abbandono di Genova, arresasi a lord Bentinck e incorporata poi a forza nel regnodiSardegna. Nel 1819 non esitò a censurare in una pubblica adunanza, convocata a ...
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Chimico, nato a Talloires presso Annecy, in Savoia, allora dipendente dal regnodiSardegna, il 9 dicembre 1748. Studiò prima in Annecy e Chambéry, e poi medicina nell'università di Torino, dove si laureò [...] chimica generale coincide con la sua conversione alle nuove teorie di Lavoisier (1785). Insieme con Lavoisier, Fourcroy e Guyton fra B. e Proust, e che finì con la vittoria di questo.
Fra gli altri suoi lavori sperimentali si devono ricordare quelli ...
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RIVAROLA, Domenico
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato il 1687 a Bastia, morto il 12 aprile 1748 a Torino. Apparteneva, per parte di madre, a una delle più antiche famiglie della Corsica. Sino dalla [...] il comando. L'anno successivo, essendo stata dichiarata la guerra tra la repubblica di Genova e il regnodiSardegna (si combatteva allora in Europa la guerra di successione austriaca), fece ritorno in Corsica, recando ai suoi compatrioti la promessa ...
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Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] collegi a Genova, a Torino, a Modena, a Roma (Collegio di Propaganda); quindi fu provinciale per il regnodiSardegna. Fra il 1846 e il '49, scacciati i gesuiti da molti stati italiani, egli stette nascosto a lungo in Roma; dopo la restaurazione fu ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regnodi Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo, Federico, aveva accettato (25 marzo 1296) la corona ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] vigore e C. A. volle che anche il Regno sabaudo, per quanto chiuso dai monti e sbarrato di guerra il comando militare sarebbe stato affidato al re diSardegna. L'Austria del Metternich si era illusa pertanto di poter vigilare e influire sulla corte di ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re diSardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] La Sicilia sotto V. A. II, Livorno 1877. Per la Sardegna: R. Palmarocchi, Sardegna sabauda, I: Il regnodi V. A. II, Cagliari 1936. Per la diplomazia: C. Morandi, Relazioni di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti, Bologna 1935. Per i rapporti con ...
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Nacque in Torino il 27 aprile 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Ebbe dapprima il titolo di duca d'Aosta; diventò principe di Piemonte alla morte del fratello maggiore Vittorio [...] n. 1726), il futuro re diSardegna; poi Carlo Rinaldo duca del Chiablese, Carlo Francesco duca di Asti, Benedetto Maurizio duca del Chiablese. Morì il 20 febbraio 1773 in Torino. (V. tav. XVI).
Bibl.: D. Carutti, Storia del regnodi C. E. III, Torino ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] elementi liberali. Allo scoppio della guerra austro-piemontese (prima guerra d’indipendenza), decise l’intervento accanto al RegnodiSardegna contro l’Austria. Ma tornò presto sulla sua decisione. Con l’allocuzione del 29 aprile, infatti, affermò ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] antichi Messicani); su questioni politiche del momento (su Nizza e Savoia, sulla Sardegna); sulla politica amministrativa del nuovo regno; sulla politica scolastica; sulla pena di morte; di storia letteraria (su Foscolo e l'Italia); e dà in Italia la ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...