Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dei fedeli, cominciarono a pervenire da imprecisati mittenti due quesiti: se i sudditi degli antichi territori del regnodiSardegna e della Lombardia potessero partecipare alle elezioni delle camere e se fosse loro lecito essere eletti in quanto ...
Leggi Tutto
Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] da sparo(85).
Intanto si arriva al maggio del ’48, quando, in occasione del plebiscito di annessione al RegnodiSardegna, si decide l’istituzione di un’assemblea costituente attraverso il voto popolare. Una tappa importante: per la prima volta un ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] solidarietà dei vescovi dello Stato pontificio, tra il luglio 1859 e l’ottobre 1860 ne arrivarono 25 dal RegnodiSardegna, 6 dalla Lombardia, 8 dal Veneto, 4 dai ducati, 18 dalla Toscana, 40 dall’Italia meridionale, 12 dalla Sicilia. Per le lettere ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in Italia, XI (1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regnodiSardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101; R. Manselli, Arnaldo da Villanova e i papi del suo ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] Expansion, München 1986, pp. 190-237, 202-203.
31 Cfr. A.C. Jemolo, La questione della proprietà ecclesiastica nel RegnodiSardegna e nel Regno d’Italia (1848-1888), Bologna 1974 (ed. or. Torino 1911).
32 Aug., civ. V 21: «Ille igitur unus verus ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Pape. Ne era autore Joseph De Maistre un nobile savoiardo dalla vita movimentata, già rappresentante del RegnodiSardegna presso la corte degli zar. L’importanza dell’opera stava anche nell’aver divulgato un’immagine della Rivoluzione francese, già ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , La prima ferrovia, passim. Direttore generale delle pubbliche costruzioni, dopo il ’48 Paleocapa fu ministro dei Lavori pubblici del RegnodiSardegna con D’Azeglio e Cavour; a Venezia tornò nel 1867 per progettare il porto e la nuova stazione ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] più convinto approdo del liberalismo moderato su posizioni laiche, specie nel RegnodiSardegna, dove il governo negli anni Cinquanta avviò un processo di laicizzazione piuttosto avanzato. Nel movimento democratico, inoltre, prese consistenza la ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] del pubblico il loro abito, e ogni vescovo potrà avere una prigione). Nella stessa linea si colloca l'accordo col RegnodiSardegna del 1836, che riconosce ai parroci l'ordinaria competenza sui registri anagrafici, e l'altro del 1841 sull'immunità ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] giudiziario italiano
L'organizzazione giudiziaria attualmente funzionante in Italia deriva senza soluzioni di continuità da quella che fu istituita nel RegnodiSardegna dopo l'emanazione dello Statuto albertino, nel quadro delle trasformazioni delle ...
Leggi Tutto
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...