MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] !». Rivolgendosi a colui che da poco era diventato re diSardegna il M., apparentemente dimentico delle aspre polemiche liberali sul al Regno borbonico che sarebbe loro costata la vita. Tale atteggiamento non gli evitò una nuova pioggia di accuse ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] solennemente alla Chiesa romana i territori recuperati, la Sardegna e la Corsica). Un anno dopo la nuova incoronazione , Köln-Weimar 1993, pp. 27-228 (per lo statuto giuridico del Regnodi Sicilia dal 1197 al 1216); J. Gilchrist, The Lord'swar as the ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] autorizzato da Filippo d’Asburgo, divenuto erede del Regnodi Castiglia insieme alla moglie Giovanna, salvo poi arenarsi Pier Soderini, in Sardegna, Mediterraneo e Atlantico [...]. Studi storici in memoria di Alberto Boscolo, a cura di L. D’Arienzo, ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Peretti con Virginio Orsini di Bracciano e di Orsina Peretti con Marcantonio Colonna, conestabile del Regnodi Napoli. Nominando i di presentazione per la Sicilia e la Sardegna e unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] la proposta alternativa avanzata da E. di avere in feudo la Sardegna, nello stesso mese Carlo nominò un Aevii Scriptores, I, a cura di H. Th. Riley, XXV, 1, London 1862, p. 53; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regnodi Carlo I e II d'Angiò, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] della casa, specialmente diSardegna e di Sicilia, ricevendo una efficace lezione di esperienza anche nel seguire il modo con cui l'Aragona riuscì a districarsi durante il concilio di Costanza.
Tanto che agli inizi del regno, A., pur schierandosi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] esercitare la sua egemonia in Sardegna), è innegabile che il di alcuni avvenimenti (la rinuncia di Corrado Doria al capitanato per la carica di ammiraglio del Regnodi Sicilia, alla fine del 1297; l'elezione di Porchetto Spinola ad arcivescovo di ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] un alloggio presso palazzo Venezia dal console del Regno italico Giuseppe Tambroni, il pittore intrecciò una relazione già nel 1835 e commissionatogli in corso d'opera dal re diSardegna Carlo Alberto nel 1838, fu inviato a Torino solo nel 1849 ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] quando da qualche settimana era rientrato a Napoli con la speranza di poter fare ancora qualcosa in favore dell’unione tra il Regno meridionale e quello diSardegna. Dovette invece prendere atto del carattere definitivo dell’ultimo scioglimento del ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] fino all'agosto di quell'anno. Ritornato a Roma, dopo un viaggio avventuroso, attraverso Algeri, la Sardegna, la Sicilia e imperiale lo scioglimento delle difficoltà riguardanti l'investitura di Carlo al Regnodi Napoli. In settembre era a Roma, ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...