BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Sardegna; nel giugno del 1863, in occasione della discussione del progetto di legge sull'imposta di II, Milano 1883, pp. 330, 354, 356, 367 ss.; V. Bersezio, Il regnodi Vittorio Emanuele II, VI, Torino 1892, pp. 103-105; R. Barbiera, Il salotto ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] amicizia coi Collegno, venne sospettato e trasferito in Sardegna. Ritornato infine in continente e destinato ad A. Colombo, Gli albori del regnodi Vittorio Emanuele II, Roma 1957, in partic. pp. 58-77; L. Chiala, L'alleanza di Crimea, Roma 1879, pp. ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] congiunto di Nicolò Pisani e Bernardo de Cabrera.
La flotta genovese si diresse verso la Sardegna, per ottenne il permesso di rientrare a Genova con i figli.
Non vi si trattenne per molto, perché poco dopo si portò nel Regnodi Napoli, chiamato dalla ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] le specie da lui catturate in Sardegna e in Italia meridionale, che portano il suo nome.
Accanto a questo e agli altri già citati lavori, si ricordano alcuni scritti minori come le Ricerche sui Crostacei Anfipodi del Regnodi Napoli (in Mem. d. Acc ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] incaricato dal governo provvisorio lombardo di stabilire rapporti diplomatici con il regnodi Baviera, ma i Bavaresi, fu inviato nella capitale francese a porgere gli omaggi del re di, Sardegna al prm*cipe, eletto presidente della repubblica, e per ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] gradi della magistratura italiana e sarà senatore del Regno.
Sono di questo periodo alcune testimonianze manoscritte (che egli Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re diSardegna, in cui la voce "Vercelli" del ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] (prefaz.): di H. Houssaves, Turin 1899 e L'agonia di un Regno: Gioacchino Murat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. dal L. si ricordano ancora: Carlo Alberto re diSardegna. Memorie inedite del 1848, con uno studio sulla campagna ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] non riuscì a cogliere la nuova linea politica del re diSardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase 1849, quando divenne duca di Parma col nome di Carlo III.
Il breve periodo del suo regno è caratterizzato da diversi passi ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] anni prima ministro plenipotenziario presso il re diSardegna in sostituzione di Marzio Mastrilli, marchese del Gallo. Attratto delle truppe francesi nel Regnodi Napoli, insieme al generale Lucio Caracciolo, duca di Roccaromana, Pignatelli tentò l ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] della Sardegna, la condotta dell'A. divenne oggetto di forti sospetti presto la S. Sede, benché egli affermasse di essere Sede.
Nel 1740-41 fu incaricato di prender parte ai lavori per il concordato con il Regnodi Napoli, e nel gennaio 1741 fu lui ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...